Amministrative, Riccardo Pellegrino: "Il rilancio di Catania passa anche dalla riapertura di via Dusmet"


 
 
 

CATANIA – “Se c’è commercio c’è città. Mercati storici in grosso affanno e decine e decine di botteghe del centro storico, un tempo sedi di attività commerciali, sono chiuse da anni: questo è degrado urbano. Per contrastarlo la funzione del commercio è fondamentale. Per questo motivo il comparto va difeso a tutti costi e in ogni modo”. Così Riccardo Pellegrino, candidato sindaco di “Un cuore per Catania” che  ha proseguito il suo tour elettorale per la città visitando la Pescheria ed effettuando una passeggiata lungo via Etnea.

Parlando con gli operatori della ‘Piscaria’ e i cittadini, Pellegrino ha illustrato dieci punti del programma elettorale della Civica che lo sostiene alle Comunali del 10 giugno. “Mentre gli altri ‘politici’ – ha affermato – discutono delle alleanze da stringere, delle cariche da accaparrarsi e delle strategie da adottare per avere poltrone e ruoli di prestigio, noi di ‘Un Cuore Per Catania’ abbiamo già una proposta per rilanciare la città ridotta in ginocchio dall’Amministrazione Bianco”.

Secondo Pellegrino la cartina di tornasole del declino di Catania è anche la crisi del tradizionale mercato della Pescheria e, più in generale del commercio nel centro storico. “Occorre riaprire al traffico la via Dusmet, la cui chiusura ha isolato ancora di più il mercato, depotenziando così la sua valenza economica e turistica. Inoltre puntiamo alla realizzazione di un parcheggio sotterraneo e al potenziamento dei collegamenti Amt tra la zona Nord di Catania e l’area di piazza Duomo”, ha spiegato il consigliere comunale uscente, aggiungendo che nel programma è prevista anche l’esenzione per i venditori ambulanti dei mercati rionali e delle fiere per i festeggiamenti locali, entro il 2020, per l’arrivo della direttiva Bolkestein.

Il giro si è concluso in via Etnea, dove il candidato sindaco ha snocciolato i principali provvedimenti per ridare slancio alle attività commerciali del centro storico. “Si va dall’abolizione delle imposte su affissioni, pubblicità e suolo pubblico all’abbattimento della Tari, passando per la defiscalizzazione degli affitti attraverso la leva dell’Imu e l’introduzione di strisce blu gratuite per la prima mezz’ora“, ha concluso Pellegrino.

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