Amministrative, spoglio ancora in corso ad Acireale. Michele Di Re al ballottaggio con Stefano Alì


Saro Faraci

ACIREALE – Lunga notte elettorale ad Acireale, ma lo spoglio è ancora in corso. Sul sito del Comune, è possibile consultare l’andamento del risultato per la corsa alla poltrona di primo cittadino, nonchè quello relativo alle elezioni al Consiglio Comunale.  Quando sono state state scrutinate già 52 sezioni su 56, il risultato è abbastanza chiaro. Michele Di Re (37,59%) e Stefano Alì (21,92%) andranno al ballottaggio il prossimo 24 giugno. Staccati gli altri avversari: Nino Nicotra (19,84%), Rito Greco (16,51%) e Giusi Brischetto (4,14%). Diretta tv sull’emittente Etna Espresso Channel per tutta la notte, fino alle 4 del mattino, per seguire con gli ospiti in studio l’andamento delle operazioni di scrutinio, in collegamento con i comitati elettorali dei candidati a Sindaco. Ai microfoni si sono alternati diversi protagonisti della campagna elettorale, da Michele Di Re a Giusi Brischetto, da Angela Foti a Josè Marano a Basilio Catanoso a Fausto Raciti.

Per pochi punti percentuali i risultati dello spoglio negano a Michele Di Re, sostenuto da sette liste, la vittoria al primo turno, che era un obiettivo della coalizione di centro destra (più qualche pezzo di centro sinistra) orchestrata da Basilio Catanoso. Penalizzante per Di Re, ma sicuramente assai di più per Rito Greco, è stato il voto disgiunto, ovvero quello attribuito a candidati consiglieri comunali di una lista e al candidato a Sindaco non apparentato con la lista di pertinenza. Per qualche ora c’è stato un testa a testa nella seconda posizione fra Stefano Alì e Nino Nicotra, ma poi i consensi per il candidato del Movimento Cinque Stelle apertamente sostenuto dall’on. Angela Foti sono via via cresciuti, mentre per l’imprenditore già Sindaco di Acireale nel 2000-2002, sostenuto dall’ex consigliere provinciale Santo Primavera, alternativo sia a Catanoso che all’on. Nicola D’Agostino, rimane la soddisfazione di un buon risultato elettorale. Risultato decisamente negativo per Rito Greco che ha pagato sulla propria persona il prezzo altissimo di una fortissima fibrillazione interna al centro sinistra, con elettori delle sue liste che hanno votato sia per Nicotra che per Alì. Buona l’affermazione di Giusi Brischetto che, unica donna in questa competizione elettorale, totalizza da sola con Lega-Noi con Salvini un buon 4%.

Adesso si attende di capire quali saranno le mosse dei due “cugini avversari” negli ultimi quindici giorni che porteranno alla elezione del nuovo Sindaco di Acireale per il prossimo quinquennio. Ad Acireale ha votato al primo turno il 67% degli aventi diritto al voto, dieci punti percentuali in meno rispetto alla campagna elettorale del 2014. Al ballottaggio le percentuali potrebbero anche abbassarsi, come è successo l’ultima volta quando si scontrarono Roberto Barbagallo e ancora una volta Michele Di Re.

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