Anche Catania ha il fontanone


 
 
 

CATANIA – E fu l’acqua! Dopo cinque anni di polemiche per l’abbattimento del Ponte Gioeni e un anno e mezzo di lavori, quasi dil doppio dei tempi previsti, la fontana monumentale, progettata dall’architetto Ugo Mirone,  è stata finalmente inaugurata. Fortemente voluta dal sindaco Enzo Bianco, costata circa 700.000 euro, l’opera si “specchia” simbolicamente con la Fontana dell’Amenano di piazza Duomo. I lavori hanno riguardato anche la sistemazione di un fronte lungo circa 170 metri, dei quali 130 abbelliti con una parte di verde verticale, seconda per estensione, solo a quella di Milano.

La grande “aquasantiera”, come è stata già ribattezzata da molti catanesi,  è collocata in  una grande nicchia rivestita con pietra di Mirto, al cui interno è stato allocato un sistema di due vasche in pietra bianca di Comiso. . La zona sarà illuminata dai led posti su piastre zincate.

Non sono mancate, e non mancheranno, le polemiche, non solo per lo stile architettonico. la fontana, infatti, è incorniciata di verde, ma si affaccia su un deserto di pietrame lasciato del tutto abbandonato dopo l’abbattimento del Ponte, che ha provocato anni di attese snervanti a decine di migliaia di automobilisti che transitano in questo tratto della circonvallazione. Efficiente, ma tardiva, appare la soluzione del sottopasso che collega via Torino con via dei Salesiani.

 

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