Artieri-Festival delle Arti e dei Mestieri: “L’arte del saper fare con le mani come valore da tutelare”

Artieri-Festival delle Arti e dei Mestieri: “L’arte del saper fare con le mani come valore da tutelare”

di Rossella Fallico

In Sicilia è tempo di rinascita, anche con gli eventi culturali. A saperlo bene sono Angela Cacciola e Maria Grazia Barbagallo, le due direttrici artistiche del primo Festival dell’Isola dedicato alle Arti e ai Mestieri, “Artieri – Mercato Creativo”.

Creatività, estro e professionalità sono sicuramente i denominatori comuni di queste due donne che amano l’arte (entrambe sono laureate all’Accademia delle Belle Arti di Catania) e che lavorano nel settore degli eventi da molti anni. Non improvvisazione, ma tanta dedizione e caparbietà per la realizzazione di un evento che si preannuncia unico nel suo genere.

Il Festival si svolgerà ad Ortigia (dal 16 al 25 luglio) e a Marzamemi (dal 6 al 15 agosto), ma già c’è nell’aria l’idea di replicare durante l’estate.  Abbiamo scambiato due chiacchiere proprio con le ideatrici della kermesse. Frizzanti, belle e con tanti progetti! Qualcuno ce lo hanno svelato.

Un Festival che intende dedicarsi agli “Artieri” a tutto tondo. Angela, ci spieghi da dove nasce il nome della kermesse?

Angela: “Il nostro evento si muove proprio intorno a questa magica parola “artiere”, che indica chiunque eserciti un’ arte, un artigiano appunto ma non solo poiché semanticamente  racchiude un significato molto più ampio. Proprio da questa parola nasce la nostra volontà di concentrare in questo evento non solo una selezione accuratissima di artigiani provenienti da tutta Italia, ma anche musicisti, scrittori, fotografi, illustratori, designer. Ogni forma d’arte racchiusa in una semplice parola della lingua italiana. Penso che non possa esserci parola migliore di questa per spiegare l’anima del nostro Festival!

L’artigianato in Italia rappresenta una storia fatta di tradizioni e di mestieri che da sempre si sono tramandati da padre in figlio.  Le parole “arte” e “artigiano” derivano dal latino “ars”, che appunto significa abilità materiale o spirituale mirata a progettare o a costruire qualcosa. Durante il Medioevo la figura dell’artigiano era di massima importanza, perché considerato un professionista nel proprio campo e un punto di riferimento per chi volesse imparare quel mestiere. Una cosa che forse al giorno d’oggi si è un pò persa. Ma ricordiamoci sempre che l’arte del creare, del saper fare con le mani, è un valore che deve essere tutelato e difeso, sia dalle Istituzioni, sia da tutti noi italiani!”

Come è nata l’idea di questo Festival giunto alla sua seconda edizione? 

Maria Grazia: “Entrambe siamo laureate all’Accademia delle Belle Arti di Catania e abbiamo una lunga esperienza di organizzazione di eventi  e di mercatini su strada. Nel 2020, proprio durante il periodo del primo lockdown, abbiamo deciso di evolverci da semplice handamade market a Festival itinerante nelle più belle location dell’Isola. Unico obiettivo quello di mettere al centro la città che ci ospita, in questo caso Ortigia e Marzamemi, e nello stesso tempo accogliere artieri da tutto lo Stivale per uno scambio culturale ed artistico unico nel suo genere! Sarà stato quel periodo così buio che abbiamo vissuto, ma abbiamo sentito la necessità di strutturare al meglio gli eventi legati al mondo dell’artigianato.

La scorsa edizione è stata davvero difficile da realizzare, a causa delle restrizioni del Covid si navigava a vista in un mare di difficoltà ed incertezze, mentre molti eventi saltavano noi siamo riuscite a realizzare tutti e quattro gli eventi in calendario, dando così  la possibilità ai nostri amici artieri di lavorare per l’intero periodo estivo. Credo di non aver dormito per 3 mesi di fila!”

Cosa troveranno i visitatori?

Angela: “I visitatori che verranno al Festival, che ricordiamo è totalmente gratuito, troveranno mercati di settore di artigiani, designer, illustratori, stilisti, che metteranno in mostra le proprie eccellenze, con esposizioni di pezzi unici e a tiratura limitata. Ma non solo. Ci saranno molteplici eventi collaterali in quello che abbiamo il piacere di definire un “un percorso artistico-culturale itinerante”. Ad Ortigia, in particolar modo, oltre alla possibilità di vedere le esposizioni degli artigiani, sarà proposto un ricco calendario di eventi culturali collaterali: presentazioni di libri, mostre, laboratori per grandi e piccoli, spettacoli e concerti. Il percorso artistico – culturale itinerante si muoverà da Largo Fonte Aretusa alla Terrazza del Talete, passando per “LE VIE DEL TALENTO” coinvolgendo per la prima volta gli artieri siracusani che hanno fatto radici tra i vicoli più suggestivi di Ortigia fino ad arrivare alla zona umbertina e alla borgata”.

Maria Grazia, non solo arte e cultura ma anche sostenibilità. Raccontaci un pò la novità di questa edizione…

Maria Grazia: “Un’attenzione particolare quest’anno verrà data proprio alla tutela dell’ambiente.  In calendario, grazie alla collaborazione Rifiuti Zero Sicilia e Città Educativa Siracusa, abbiamo deciso di inserire il Laboratorio “Se non ti serve diventa rifiuto? NON BUTTARLO! Può essere una risorsa per altri!”, destinato sia ai bambini che agli adulti. Attraverso laboratori di riciclo creativo scopriremo come possibile trasformare gli oggetti in vere e proprie opere d’arte! Ma non solo.

All’interno dell’area destinata al Festival Largo Aretusa verrà installata una postazione ecologica dimostrativa presidiata da volontari delle associazioni ambientaliste e di volontariato locale. Lo scopo di questa installazione è mettere in evidenza la necessità di conferire in modo differenziato e consapevole i propri rifiuti in ogni contesto. Altra novità quella delle passeggiate guidate da esperti facilitatori in “Nature Therapy” alla scoperta degli elementi naturali di Ortigia. Attraverso la tecnica “Nature Therapy” esploreremo il significato del contatto con noi stessi e con la natura, un contatto che spesso non è da ricercare in luoghi lontani ed esotici ma anche dentro ed intorno a noi”.

Una vera e propria “chiamata alle arti”. Com’è possibile partecipare in qualità di artigiani e artisti?

Angela: “Per partecipare occorre inviare la propria candidatura tramite mail all’indirizzo (artieri.mercatocreativo@gmail.com) o contattarci tramite i nostri canali social. Siamo noi stesse a selezionare, accuratamente, gli artieri che parteciperanno alla seconda edizione. Vogliamo realizzare un evento che raccolga il meglio dell’artigianato italiano: ceramiche, porcellane, tessuti, vetro, legno, riciclo creativo e tanto altro!”

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