Dura l’affermazione di Italia Viva all’intervento, avvenuto oggi all’interno dell’Assemblea regionale siciliana, da parte del Presidente Musumeci nei confronti del deputato Luca Sammartino. Il deputato di Italia Viva aveva chiesto il voto segreto per un emendamento alla legge di stabilità da lui firmato, voto segreto che, nella scorsa legislatura Musumeci ha appoggiato più volte considerandolo espressione della libertà decisionale dei singoli parlamentari.
“La sua richiesta- ha affermato Musumeci- non fa onore né a lei né a questo parlamento. Si vergogni, deputato Sammartino. Mi auguro – ha continuato il Presidente- che di lei e di quelli come lei si possa presto occupare ben altro Palazzo”. Il Presidente dopo aver attaccato Sammartino ha lasciato l’Aula.
Subito giunta la replica degli esponenti di Italia Viva, Ettore Rosato vicepresidente della Camera e coordinatore nazionale, del capogruppo al Senato Davide Faraone e della senatrice Valeria Sudano:
“L’intervento di oggi del presidente Musumeci in Aula dimostra lo squadrismo fascista. Ha offeso il Parlamento siciliano arrivando pure a minacciare ed insultare il deputato Luca Sammartino, reo di aver presentato un emendamento a lui non gradito. Il governatore non si permetta di minare la libertà, l’onorabilità e le prerogative di tutti i parlamentari, specialmente di quelli dell’opposizione. Le prerogative di un parlamentare- continua la nota- non possono essere fermate dalle minacce di un presidente della Regione. Quello che è accaduto oggi è di una gravità istituzionale inaudita e che nessuna scusa potrà bastare a Musumeci. Abbiamo scoperto di che pasta è fatto, puzza di dittatura. Davvero oggi si è scritta una pagina nera ed indegna per la democrazia”.
Ad intervenire con una nota anche il leader di Italia Viva, Matteo Renzi:
“Una gravissima intimidazioni nei confronti di un parlamentare di opposizione che offende le istituzioni e riporta a tempi bui del passato. Musumeci si scusi ma freni anche la sua deriva dittatoriale. Massima solidarietà, la mia personale e quella di Italia Viva, a Luca Sammartino, insultato e minacciato in un luogo che dovrebbe essere di democrazia e dibattito politico”.
