Barcellona Pozzo di Gotto, esplosione in un deposito di fuochi d'artificio: cinque morti e due feriti

Barcellona Pozzo di Gotto, esplosione in un deposito di fuochi d'artificio: cinque morti e due feriti

Il grave bilancio della duplice esplosione, che si è verificata in una fabbrica di fuochi d’artificio a Barcellona Pozzo di Gotto è di cinque morti e due feriti. Una delle vittime è Venera Mazzeo, di 71 anni, ed era la moglie del titolare. Uno degli operai che si trovava all’interno della fabbrica al momento dello scoppio è morto in ospedale dopo essere stato salvato dai vigili del fuoco. Un’altra persona risulta dispersa. Nella zona si è sentito un boato e subito dopo uno più forte, che si è udito fino al comune limitrofo di Milazzo, causando panico. Due le esplosioni, infatti, avvenute nella fabbrica di articoli pirotecnici di Vito Costa e dei figli.

All’interno della fabbrica erano al lavoro alcuni operai con delle saldatrici: le scintille avrebbero raggiunto la polvere pirotecnica causando lo scoppio. L’esplosione avrebbe riguardato il deposito delle polveri da sparo, in contrada Femminamorta, propagandosi al laboratorio attiguo in cui si confezionano i fuochi d’artificio.

Nell’ospedale di Milazzo sono stati ricoverati con ustioni e in gravi condizioni, Bartolomeo Costa, 37 anni, figlio del proprietario della fabbrica di fuochi d’artificio e Antonio Bagnato, anche lui lavora nella ditta. Gli operai che si trovavano all’interno della fabbrica dovevano montare alcune porte in ferro e lavoravano per conto di una ditta di Milazzo.

“Siamo rammaricati, è una tragedia enorme per la nostra comunità, sono persone che conoscevo e grandi lavoratori”, dichiara il sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, Roberto Materia, commentando l’esplosione che ha causato vittime e dispersi. “La famiglia Costa – prosegue – diverse volte ha partecipato alla vita cittadina organizzando feste con fuochi d’artificio per il Comune o per le parrocchie. La loro era una fabbrica molto conosciuta in città. Gli inquirenti stanno indagando, e forze dell’ordine e i vigili del fuoco stanno cercando di capire bene chi sono e quante sono le vittime, ancora ci sono notizie molto frammentarie”.

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *