Barisic prenota la maglia da titolare


 
 
 
Daniele Lo Porto

CATANIA – Maks Barisic prenota una maglia da titolare e, magari, si prenota per avere assegnati compiti da vera punta e non da centrocampista esterno, ruolo che forse non valorizza al meglio le sue caratteristiche atletiche e tecniche. Il ragazzone, rientrato a gennaio in anticipo rispetto alla scadenza del prestito a fine stagione, ha subito fatto capire che non è tornato per scaldare la panchina, ma per giocarsi al meglio le chance di indossare una maglia da titolare. Una rete all’attivo, contro il Cosenza, una presenza pesante quando è stato utilizzato in prima linea. Insomma, Cristiano Lucarelli dovrebbe dargli fiducia perché le due reti segnate nella partitella contro la Berretti, ieri a Torre del grifo, sono un segnale di vitalità e volontà. E poi c’è Curiale che si è allenato a parte, insieme ai convalescenti Rossetti e Russotto. Due reti le ha messe a segno anche Ripa, che è il classico attaccante rognoso e difficile da contenere in area di rigore, anche se i numeri di questa stagione non sono proprio esaltanti. Che a loro due sia affidato l’onere e l’onore di scardinare la difesa del Siracusa. L’ipotesi non è remota, soprattutto che Curiale non dovesse garantire una perfetta disponibilità. E poi magari a completare il fronte d’attacco l’agile e veloce Di Grazia, al di sotto del suo potenziale, per mancanza di continuità, oppure l’esperto Mazzarani, che proprio contro il Siracusa andò a segno all’andata per la netta vittoria dei rossazzurri.

Negli 80 minuti di prova tecnico-tattica contro la formazione giovanile doppiette anche per Brodic e Manneh, due ragazzi che potrebbero tornare utili a partita in corso. A riposo forzato, a causa della febbre Esposito, che comunque è squalificato, e Tedeschi.

Da Siracusa arriva, intanto, la notizia che Caetano Calil, che ha risolto il contratto col Catania nel mese di gennaio, è stato tesserato dal Siracusa, proprio alla vigilia del confronto con gli etnei che si disputerà sabato pomeriggio al Massimino. Difficile, però, che l’attaccante brasiliano, messo fuori lista già dall’inizio della stagione, possa essere in condizione di scendere in campo subito e soprattutto al Massimino dove sarebbe accolto probabilmente in modo tutt’altro che caloroso.

Non dovrà mancare, invece, il calore dei tifosi rossazzurri. Lo stop del Lecce domenica scorsa ha ridato fiato alle speranze del Catania di riprendere la corsa per il primo posto, speranze che però passano innanzitutto dalla vittoria contro gli azzurri allenati da Paolo Bianco, poi ci saranno dieci finali-promozione da affrontare tutte con concentrazione e cattiveria al massimo, con la consapevolezza che un altro

errore potrebbe essere veramente determinante e definitivo a favore dei pugliesi. Sicuramente il tecnico Cristiano Lucarelli, che oggi pomeriggio tornerà in sala stampa, dopo lo sfogo post-Cosenza e le scuse di Monopoli, lancerà un messaggio ai tifosi affinchè si dimentichino gli attriti di queste ultime settimane e lo stadio venga riempito in kodo da superare il tetto delle 10.000 presenze che quest’anno è stato quasi una costante. E’ richiesto un sforzo in più, da parte di tutte le componenti, per riprendere a sostenere il progetto della promozione, un obbligo per il Lecce – come ha dichiarato più volte Pietro Lo Monaco -, solo un’ambizione per il Catania.

Dal Giornale di Sicilia

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