Belpasso la città dell'oro nero dell'Etna


 
 
 
 

BELPASSO  – Il sesto Simposio internazionale di Scultura “Oro Nero dell’Etna” che si aprirà a Belpasso domenica 15 Aprile. La manifestazione si protrarrà fino al 29 Aprile e sarà ospitata presso l’azienda fratelli Grasso Pietra Lavica, sulla Strada provinciale Belpasso-Camporotondo. Promotori dell’iniziativa il Comune di Belpasso, in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Catania, nel quadro di un progetto avviato nel 2014 e che punta a far diventare Belpasso la “Città delle 100 Sculture”, attraverso la collocazione, già in parte avvenuta, nelle vie principali e negli spazi urbani, di una serie di opere artistiche in pietra lavica che costituiscono un grande museo a cielo aperto.

All’edizione del Simposio che sta per aprirsi parteciperanno due maestri di scultura,

Gemma Domínguez (Isole Canarie – Spagna), Ulises Jimenez (Costa Rica) e due studenti provenienti dalle Accademie di Belle Arti di Catania e Carrara, rispettivamente Asia Romaniuk (Polonia) e Jiefu Zhou (Cina). Il direttore artistico e coordinatore di questo sesto Simposio è il prof. Antonio Portale, docente di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, mentre il curatore è il prof. Giuseppe Frazzetto, docente di storia dell’Arte sempre presso l’ABA di Catania.

Il programma del Simposio prevede l’inaugurazione domenica 15 alle ore 10,30, mentre il laboratorio artistico, aperto al pubblico che potrà così ammirare dal vivo gli scultori all’opera, andrà avanti ogni giorno, fino al 29 aprile, dalle 8,30 alle 19,30. Le opere nella loro versione finale saranno consegnate il 29 aprile, alle ore 17,30. Seguirà alle ore 18,30 una cerimonia conclusiva in presenza degli artisti e dei docenti dell’Accademia presso Palazzo Bufali (la Fondazione Bufali è partner dell’iniziativa), con l’intervento critico del prof. Frazzetto. Al momento conclusivo sono state invitate anche le autorità regionali.

«Accogliamo con entusiasmo – ha dichiarato il sindaco, Carlo Caputo –  i quattro artisti che ci onorano della loro preziosa presenza in questo nuovo Simposio internazionale. Il percorso scultoreo era fino a quattro anni fa una scommessa ambiziosa, ma oggi è piena realtà, mentre il progetto vede una partecipazione nutrita e qualificata di artisti e un ampio gradimento del pubblico. Prosegue così la nostra idea di connettere Belpasso a un brand, “Città delle 100 Sculture”, con il quale fare marketing culturale, territoriale, turistico, intorno ai simbolismi dell’Etna, alla nostra storia e alla pietra lavica, materia prima che diventa arte. Questo accadrà ancora una volta, con quattro nuove opere che saranno scolpite davanti ai nostri occhi. Un’occasione certamente da non perdere».

 

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