BELPASSO – Il sindaco, Carlo Caputo, ha presentato ieri sera, in Consiglio comunale, la sua relazione di fine mandato: un lungo e articolato resoconto di questi ultimi cinque anni di attività amministrativa, suddiviso per settori. Il sindaco ha richiamato alcuni aspetti generali, soprattutto in ambito finanziario.
«Cinque anni fa, appena insediati, registravamo già una diminuzione delle entrate di otto milioni di euro – ha ricordato Caputo – mentre eravamo costretti a pagare un debito con l’ex società Ato Rifiuti di quattro milioni di euro. Una situazione finanziaria certo non brillante, ma alla quale abbiamo reagito con una incessante attività che ha portato ad ottenere in questi anni ben cinque finanziamenti da fonti statali e regionali per la realizzazione di importanti opere pubbliche. Ricordo che durante l’amministrazione Spina che durò dieci anni l’unica opera pubblica rilevante fu la Circonvallazione Est finanziata con un mutuo per 4,5 mln €, mentre durante l’amministrazione Papale, sempre in dieci anni, l’opera pubblica più importante fu la riqualificazione di via Vittorio Emanuele III per un costo di 1,8 mln €. La nostra amministrazione invece, in cinque anni, ha portato a Belpasso opere pubbliche per 9,5 mln €. Un risultato da record».
Nel corso della seduta del Consiglio comunale, è stato approvato il bilancio preventivo, il Piano triennale delle opere pubbliche e il Documento unico di programmazione 2018-2020. Trattandosi dell’ultima seduta di Consiglio che precede l’appuntamento elettorale, è stata anche un’occasione per i saluti conclusivi, che Caputo ha rivolto ai consiglieri in forma confidenziale: «Si tratta dell’ultima volta – ha detto – che mi trovo sui banchi di questo Consiglio, in un’Aula che ha raccolto molti momenti importanti per la vita di questa Amministrazione. Non nascondo la mia particolare commozione per questo momento e ringrazio tutti voi per la possibilità che mi avete dato di amministrare la città. Tutti noi abbiamo pregi e difetti e di questo sono personalmente consapevole, ma penso che in questo gruppo ci sia stata passione, forza e determinazione, tutte buone qualità che hanno dato impulso a Belpasso. Mi auguro di cuore che la città possa proseguire sempre sempre verso lo sviluppo, con amministratori competenti e appassionati».