Il sindaco di Biancavilla Antonio Bonanno, in merito agli 11 tamponi positivi al Coronavirus registrati dell’ospedale “Maria SS.ma Addolorata”, rassicura in serata la sua città con un post sulla sua pagina Facebook. Nel messaggio di Bonanno si legge:
“Questo pomeriggio ho tenuto in ospedale una riunione con i vertici dell’Asp, con i quali sono in contatto quotidiano.
Confermo che è stata avviata, già da giorni, un’azione di screening all’interno del nosocomio per contenere la diffusione del virus soprattutto da parte dei soggetti asintomatici. I tamponi sono stati effettuati a tutto il personale medico.
Si tratta di un’azione che è partita dall’ospedale di Biancavilla. Un’azione necessaria. Il nostro nosocomio è stato il primo in assoluto a muoversi in tal senso.
Ma nell’incontro di oggi ho chiesto ed ottenuto una cosa in più: ovvero, che anche i pazienti dell’ospedale che sono stati a contatto con i casi positivi, venissero sottoposti tutti a tampone. Perché? Perché solo così garantiremo tranquillità e sicurezza a tutti.
Per questo mi urge dover far presente che non vi è alcun focolaio all’interno dell’ospedale: e vi assicuro che non vi è alcun bisogno di allarmarci, seminare il panico non serve a nessuno. Vi racconto ogni cosa dal primo giorno di questa emergenza.
I casi sono circoscritti, tant’è che su 260 tamponi effettuati, sono stati in totale 11 quelli che hanno dato, ahimè, esito positivo. Attendiamo ancora l’esito degli ultimi risultati che mancano all’appello (dovuti a pochi altri tamponi) e dopodiché avremo tutti i positivi in quarantena.
A Biancavilla il dato dei positivi rispetto alla popolazione è dello 0,02% (con 5 casi attualmente positivi), quello provinciale è dello 0,09%, quello regionale è dello 0,06%.
E se Biancavilla mantiene, fortunatamente, numeri così bassi è perché la stragrande maggioranza della città si è attenuta alle regole.
Non posso vietare ai miei concittadini di uscire per andare al lavoro o per andare a fare la spesa e le nostre forze sono risicatissime: eppure non si sta risparmiando nessuno. Tutti operativi per l’emergenza h24.
I posti di blocco continuano ad esserci e ci sono quotidianamente.
Ringrazio vigili urbani e carabinieri che non vanno in licenza da quando è scattata l’emergenza.
E dire che sento pure fare polemica, ilarità e ironia sui controlli: ma questo non è un gioco ed in questo modo si crea non solo panico ma si sminuisce anche il gran lavoro condotto dalle Forze dell’ordine.
Ho piena consapevolezza che vorremmo un posto di blocco ad ogni passo. Magari lo si potesse garantire.
Ma la realtà è che nelle nostre disponibilità ci ritroviamo ogni giorno con appena 6 uomini in servizio: e nessuno di loro si è mai risparmiato. Sono anche loro in prima linea.
Il mio ultimo pensiero va a ognuno di voi. So bene quale peso vi portiate addosso, frutto della reclusione forzata e di tante incognite legate al lavoro ed all’immediato avvenire.
Ma questa battaglia la stiamo conducendo tutti assieme e tutti assieme ne verremo fuori, sostenendoci l’un l’altro. Qui non esistono colori o steccati politici.
Ed il mio compito dovrà essere, anche dopo, di far sì che il Comune rimanga sempre la vostra casa: quella nella quale trovare conforto e sostegno.
Buonanotte Biancavilla. Andiamo avanti”.
