BIANCAVILLA – Una chiesa gremita di gente, quella del Sacro Cuore di Biancavilla lo scorso 11 Novembre in occasione della celebrazione solenne che ha visto l’ufficializzazione dell’ingresso del nuovo parroco Don Ambrogio Monforte alla presenza dell’Arcivescovo Metropolita di Catania, Monsignor Salvatore Gristina. Un’accoglienza festosa da parte di tutta la comunità parrocchiale, molto legata alla figura di Padre Ambrogio, cresciuto proprio tra le mura della chiesa accanto al suo fondatore Padre Greco.
A concelebrare l’eucarestia, insieme al vescovo, oltre Padre Zappalà, Padre Nicoletti e Padre Novello, Padre Mangiapane, i sacerdoti che hanno preceduto Padre Ambrogio alla guida della parrocchia, Don Paolo Malatesta e Don Francesco Rubino. Presenti tra gli altri il sindaco Antonio Bonanno, gli assessori Mario Amato, Daniela Russo, Alfio Stissi e il presidente del consiglio Marco Cantarella, l’onorevole Nino D’Asero, una rappresentanza delle forze dell’ordine, una delegazione delle suore di Maria Ausiliatrice e delle orsoline, un copioso numero di parrocchiani della chiesa Beato Cardinale Dusmet di Montepalma, dove Don Ambrogio ha svolto i suoi primi sei anni di sacerdozio e i tanti fedeli della comunità parrocchiale del Sacro Cuore.
“Sono lieto – ha affermato Monsignor Gristina- di affidarvi Padre Ambrogio come parroco della vostra comunità, lui saprà essere, ne sono certo, un’ottima guida spirituale e di vita”. Don Ambrogio, nominato dal vescovo l’uno ottobre scorso, ha lasciato trapelare la sua emozione durante l’omelia che l’ha visto protagonista, nella quale ha ricordato l’affetto che lo lega alla parrocchia attuale e a Padre Greco, ma anche alla chiesa Beato Cardinale Dusmet di Montepalma nella quale ha svolto il primo suo mandato da parroco. “Mi sforzerò sempre – ha detto Don Ambrogio- di crescere insieme a voi, nella fede e nella vita, perchè solo vivendo in comunione potremmo andare lontano, solo tutti insieme riusciremo a compiere e superare le sfide. Il mio unico desiderio- continua Padre Ambrogio- è darvi tutto me stesso, voi siete la presenza di Dio per me, senza di voi non potrei vivere”.
Poi il nuovo parroco nella stessa omelia ha rivolto al vescovo una proposta “Nel 2020 questa chiesa compie 50 anni. Ci dia la gioia- ha affermato con emozione Don Ambrogio- di poter avviare la pratica per seppellire qui la salma del primo parroco Padre Greco”. Dopo la celebrazione si è tenuto un momento conviviale di benvenuto insieme a tutti i presenti con i dolci realizzati dagli stessi parrocchiani.
Maria Francesca Greco
