Bisceglie - Catania 1-1 L'arbitro sbaglia, ma non è il solo


 
 
Daniele Lo Porto

BISCEGLIE – Sfuma nel primo minuto di recupero la nona vittoria esterna del Catania, che sarebbe stato record storico. Sull’ultimo attacco la formazione locale è riuscita a trovare la rete del pareggio con un colpo di testa da distanza ravvicinata. Risultato tutto sommato giusto, perché entrambe le formazioni hanno giocato per vincere, ma alla fine si sono divise la posta in palio. Occasioni da una parte e dall’altra, un palo su calcio di rigore per il Bisceglie e su calcio di punizione per il Catania, ma alla fine gli etnei all’inizio della ripresa hanno trovato lo spunto vincente su iniziativa di Porcino finalizzato da Barisic di testa (nella foto)

Pugliesi in striscia positiva da cinque giornate, reduci dal 2-2 imposto a Trapani, avversari più che temibili, quindi, per il Catania che risponde con il 4-3-3 a vocazione offensiva. Lucarelli cambia molto, soprattutto in difesa dove deve usare con oculatezza i diffidati: ne utilizza due, Aya e Tedeschi e dà fiducia a Blondett e Porcino sulle corsie esterne. A centrocampo Bucolo fin dal primo minuto acanto al rientrante Lodi, con l’immancabile Biagianti. Tridente  con il potente Barisic a destra, il veloce Manneh a sinistra e Ripa al posto di Curiale al centro dell’attacco.

La prima opportunità al 9’: cross di Blondett e girata al volo di Biagianti in precario equilibrio, ma la mira non è precisa. E’ preciso, invece, il colpo di testa di Manneh al 14’: Crispino para in tuffo. Dalla parte opposta Pisseri neutralizza a terra un tiro da lunga gittata di Toskic. Il Catania replica con Ripa, assist di Lodi: parato. Partita vivace con botta e risposta: ci prova Jovanovic dal limite, palla a fil di palo.  Al 27’ il Bisceglie potrebbe sbloccare il risultato: calcio di rigore per una sospetta caduta di Jovanovic. Dopo le prolungate proteste dei rossazzurri calcia D’Ursi: palo pieno. Gli etnei reagiscono con un calcio di rigore in movimento di Ripa: grande respinta di Crispino. Ma al 39’ è il palo a respinge la conclusione su calcio di punizione di Lodi, con il portiere nerazzurro in ritardo. Al 44’ è il Catania a reclamare il calcio di rigore, per un deviazione di gomito di un difensore su tiro da distanza ravvicinata di Ripa, ma l’arbitro non fischia.

Nella ripresa è D’Ursi a tentare il gol di testa, al 7°: palla oltre il palo. Non sbaglia, invece, Barisic che schiaccia da pochi metri un perfetto cross di Porcino e Catania in vantaggio. Al 21’ spunto in area di D’Ursi, ma il tiro è centrale e Pisseri pari agevolmente. A metà ripresa girandola di sostituzioni, non cambia l’assetto tattico del Bisceglie, mentre Lucarelli abbassa il baricentro con l’innesto di Marchese, Bogdan e Rizzo e ampliando la difesa a cinque, lasciando solo Ripa e Manneh sulla linea offensiva. Rossazzurri un po’ in difficoltà e allora il tecnico corre ai ripari quasi allo scadere: richiama Manneh e Ripa e inserisce Curiale e Russotto, che deve riprendere gradualmente il rito partita e aumentare il minutaggio nelle gambe. Dopo la rete del pareggio del Bisceglie, nel finale, a pochi secondi dalla fine, su un’incursione di Russotto vola in area di rigore Curiale, ma l’arbitro questa volta non fischia.

“Un calcio di rigore inesistente contro, un gol regolare annullato, un calcio di punizione inventato che ha portato al pareggio dl Bisceglie, due calci di rigore a nostro favore negati, uno per tempo su Ripa e su Curiale, il palo di Lodi. Non c’è nessuna critica da fare alla squadra, ma solo all’arbitro che è incappato in una giornata negativa è ha impedito al Catania di conquistare una vittoria che aveva meritato”. Pietro Lo Monaco è l’unico a rilasciare dichiarazioni, visibilmente contrariato per l’esito della partita. “C’è rabbia, amarezza, tanti sentimenti negativi. Abbiamo fatto la partita, senza soffrire, ma poi subire la rete in pieno recupero fa male. Ma noi non molliamo, non molleremo di un centimetro fino alla fine. Adesso pensiamo già alla Paganese”, conclude l’amministratore delegato del Catania.

Marcatori: 10’ st Barisic, 46’ Delvino.
BISCEGLIE (3-5-2): Crispino 7; Markic 6, Petta 6, Jurkic 6; Delvino 5,5, Montinaro 6, Toskic 6 (27’ st, Risolo 5,5, Giron 6 (18’ st Azzi 6); Jovanic 6 ( 27’st Vrdolijak 6) Ayina 5,5), D’Ursi 6. A disposizione: Vassallo; Albenga, Colella, Diallo, Migliavacca, Priolo, D’Ancora, Prezioso. All. Mancini 6
CATANIA (4-3-3): Pisseri 6,5; Blondett 6, Aya 6, Tedeschi 6, Porcino 6,5 (28’ st Marchese 6); Biagianti 6, Lodi 6,5, Bucolo 6 (28’ st Bogdan 6); Barisic 6,5 (28’ st Rizzo 6), Ripa 6 (40’ st Curiale sv), Manneh 6,5 (40’ st Russotto sv). A disposizione: Martinez, Esposito, Semenzato, Mazzarani, Di Grazia, Brodic. All. Lucarelli 6
Arbitro: Valiante di Salerno 5
AmmonitI: Delvino Montinaro, Rizzo, Curiale per gioco falloso. Recuperi: pt 0’ e st 5’ . Calci d’angolo 3-6.
dal Giornale di Sicilia

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *