Bonus 110%, parte dalla Sicilia un modello di intervento nel segno della chiarezza e della trasparenza 

Bonus 110%, parte dalla Sicilia un modello di intervento nel segno della chiarezza e della trasparenza 

CATANIA – Una partnership che, come spiegato questa mattina nel corso di una conferenza stampa organizzata da GreenMed S.r.l. nella sede catanese dì Confcommercio, punta a dare certezze alle imprese associate che vogliano usufruire correttamente del Bonus 110%, l’incentivo introdotto dal decreto Rilancio per l’efficientamento e la riqualificazione del patrimonio immobiliare del Paese.

“Un momento storico – ha detto il presidente di GreenMed S.r.l, Gianluca Manenti – perché oggi ci poniamo come garanzia per le nostre imprese. Una misura importante per l’economia del territorio e una rivoluzione nel contesto siciliano che parte dall’Unione dei Servizi ma che rende partecipi anche le organizzazioni sindacali a garanzia delle imprese”.

Un’opportunità che può essere colta avvalendosi delle professionalità e delle competenze di chi, come Agatos S.p.A., opera nel settore da più di due decenni e che dalla scorsa estate ha integrato la propria attività con collaborazioni con aziende del settore edile per poter operare come general contractor.

“Bisogna seguire scrupolosamente le regole del decreto – ha spiegato Leonardo Rinaldi, amministratore delegato di Agatos S.p.A. -, rispettare le circolari che hanno fatto chiarezza sulle norme attuative del decreto, soprattutto con riguardo ai prezzari DEI, e non estendere le attività ad altri interventi edilizi che poco hanno a che fare con la riqualificazione immobiliare, come purtroppo già accaduto”

Fatti e non parole, ha sottolineato Pietro Agen, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia – Terre dell’Etna e del Barocco Catania Metropolitana. “È solo l’inizio dì un percorso” ha detto Agen, approfittando dell’incontro per annunciare una clamorosa novità per la Sicilia “figlia della stessa squadra perché – ha sottolineato – siamo entrati nella logica di fare insieme grandi cose. Il 2022 sarà l’anno delle sorprese positive per la nostra Isola. Per noi – ha concluso – PNRR vuol dire fare, non parlare”.

Un aiuto importante arriverà anche da UPLA CLAAI e Casartigiani, coinvolte nell’accordo insieme a Confagricoltura.  “Grazie a questa operazione – ha aggiunto Orazio Platania, presidente UPLA CLAAI Catania – le imprese lavoreranno con maggior tranquillità. È un’iniziativa che parte da Catania ma che gradualmente contiamo di sviluppare in tutta Italia”. Velocità e capacità saranno le parole chiave di un lavoro sinergico, grazie ad un notevole capitale umano adeguatamente formato e quindi in grado di seguire tutte le pratiche, dalla più piccola alla più grande.

“Già da quattro anni – ha spiegato Valter Valle, agronomo di Agatos S.p.A. – con il presidente Agen lavoriamo nel contesto della transizione energetica ed ecologica. Abbiamo creduto fin dall’inizio che questa fosse la strada giusta e dopo un anno di messa a punto, adesso siamo in grado di operare, grazie anche agli elementi normativi che ci consentono di raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati”.

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