Calcio Catania: Aya, il migliore


 
 

CATANIA – E adesso il pacchetto titolare della difesa a 3 dovrebbe essere completo, con l’arrivo di Ramzi Aya, che andrà a schierarsi accanto a Tedeschi e Marchese. L’ufficializzazione dell’ingaggio del capitano della Fidelis Andria era nell’aria già da alcuni giorni, ieri l’ufficializzazione, mentre su Mascalucia si abbatteva una pioggia torrenziale che ha disturbato il programma di lavoro che prevedeva la seconda doppia seduta consecutiva. Il tecnico Cristiano Lucarelli e il professore Alberto Bartali hanno subito imposto un lavoro atletico “pesante”, come dimostrano i dodici chilometri che i calciatori hanno dovuto “macinare” tra i Sali e scendi della pineta dei Monti Rossi di Nicolosi.

Ma torniamo all’ultima operazione di mercato. Ramzi Aya passa al Catania a titolo definitivo con un contratto biennale. Nato a Roma l’8 febbraio 1990, nello scorso campionato con la maglia della Fidelis Andria ha collezionato 34 presenze e 3 reti, che gli sono valse il primo posto nella classifica di “Miglior difensore dell’anno” in Lega Pro dalla giuria dell’Italian Sport Awards, premio patrocinato dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano, dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio e dalla Lega Italiana Calcio Professionistico. Cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina, in avvio di carriera il centrale difensivo neo-rossazzurro ha indossato la maglia dell’Italia Under 20. Successivamente, Aya ha militato anche nella Reggiana, nel Rimini e nella Torres. Le caratteristiche prettamente difensive e la capacità di realizzare reti lo hanno posto all’attenzione della dirigenza del Catania che lo ha considerato una “prima scelta” per allestire la squadra che dovrà correre per la promozione in Serie B.

Alla Fidelis Andria è andato in prestito l’attaccante Maks Barisic, un under dal fisico possente, autore di quattro reti di buona fattura nello scorso campionato. Un calciatore che sicuramente ha ampi margini di miglioramento che potrà realizzare giocando con maggiore continuità. Adesso nei “desiderata” di Lucarelli resta un altro difensore e la punta centrale dal sicuro rendimento che potrebbe essere quel Rachid Arma del Pordenone del quale si parla da tempo, ma corteggiato da altri club. Ma l’attaccante del Pordenone non è certo l’unica opzione per rinvigorire il settore offensivo rossazzurro che nello scorso campionato ha “bruciato” Calil e Paolucci, prima, Pozzebon e Tavares, dopo, mentre Russotto non ha saputo concretizzare la sua voglia di riscatto dopo una prima stagione grigia. E proprio Pozzebon si giocherà le chance di essere riconfermato in questa fase di ritiro pre campionato. Mister Lucarelli non se ne vuole privare a cuor leggero e potrebbe affidargli il ruolo di attaccante esterno.

Terzo giorno in ritiro e seconda doppia seduta consecutiva, oggi a Torre del Grifo, per il Catania. In mattinata, riscaldamento ed esercitazioni specifiche per reparti: difensori al lavoro con Richiard Vanigli, centrocampisti guidati da Alessandro Conticchio ed attaccanti sollecitati dalle indicazioni di mister Lucarelli. Nel pomeriggio, primo allenamento in rossazzurro anche per Ramzi Aya: il gruppo ha svolto una sessione di lavoro aerobico, in campo, agli ordini di Alberto Bartali. Lunedì, in calendario una seduta pomeridiana.

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