Daniele Lo Porto
CATANIA – L’analisi a freddo della gara di sabato scorso, col pareggio subito nel recupero, suggerisce qualche riflessione e la necessità, probabilmente, di qualche correttivo nella formazione anti-Trapani. La squadra rossazzurra avrebbe potuto vincere, ma anche perdere: graziata da una traversa, da qualche errore di mira degli attaccanti avversari e dal puntuale fischio dell’arbitro pronto a rilevare fuorigioco millimetrici. Insomma, la Casertana, così come la Vibonese al “Massimino”, si è presentata fin troppe volte in zona tiro, diremmo con eccessiva facilità, e non solo nei minuti di assedio finale. Alla determinazione degli avversari non ha saputo rispondere efficacemente il reparto difensivo etneo che è stato schierato a 3, seppure irrobustito da due esterni di centrocampo con caratteristiche spiccatamente difensive, segnale della comprensibile prudenza con la quale Sottil ha affrontato la squadra rossoblu. Complessivamente la retroguardia ha “ballato” parecchio, scoprendosi pericolosamente, commettendo errori di reparto in più occasioni e, soprattutto, evidenziando un Matteo Pisseri che, seppur rimanendo un buon portiere, continua a dimostrare una certa discontinuità di attenzione all’interno della stessa gara, come già nel girone di ritorno nello scorso campionato. Errori che non sono propri del miglior Pisseri e probabilmente frutto di una intesa ancora da perfezionare con i colleghi del reparto arretrato. Chi, invece, di distingue per la qualità delle prestazione è l’ex trapanese Tommaso Silvestri, che in appena tre partite, tra campionato e Coppa, si è distinto per i due gol realizzati e altrettanti assist, l’ultimo dei quali a beneficio di un altro ex, Davis Curiale, che aveva sbloccato il risultato a Caserta.
Probabile che Sottil torni alla difesa a quattro, con Lodi ad ispirare da vicino le due punte Marotta e Curiale. A proposito del “cecchino”: il numero dieci rossazzurro, che a Caserta ha indossato la 150esima maglia rossazzurra, vede nella gara di stasera l’opportunità per ottenere la seconda vittoria consecutiva in casa: “Il Trapani, primo in classifica ed imbattuto: è un bel banco di prova, vorremmo riscattare i due punti persi al “Pinto”. Insomma, una dichiarazione di guerra a tutti gli effetti.
Catania, stadio “Angelo Massimino”, ore 20,30
CATANIA (4-3-1-2): Pisseri, Calapai, Aya, Silvestri, Scaglia; G. Rizzo, Biagianti, Baraye; Lodi; Marotta, Curiale. A disposizione: Pulidori, Ciancio, Lovric; Angiulli, Bucolo, Llama, Manneh, A. Russo; Barisic, Brodic, Vassallo. All. Sottil.
Arbitro: Amabile di Vicenza.
Dal Giornale di Sicilia