Catania-Sicula Leonzio derby dai tanti record

 

 

CATANIA – “Non siamo sazi”. La dichiarazione di Davis Curiale, bomber rossazzurro (nella foto in gol contro il Monopoli), è quasi un grido di guerra. Sei vittorie consecutive non bastano, tutt’altro, a soddisfare la fame di punti del Catania. E, adesso, la Sicula Leonzio rischia di interpretare, suo malgrado, il ruolo di vittima predestinata Ma non bisogna abbassare la guardia, nonostante la formazione lentinese sia nella parte bassa della classifica e mostri chiaramente qualche problema di ambientamento nella categoria. L’esperienza di Pino Rigoli, maturata proprio a Catania in metà stagione, nel campionato scorso, ancora non si è tradotta concretamente e anche la presenza di buoni atleti, compresi alcuni ex rossazzurri, deve probabilmente meglio amalgamarsi.
La squadra di Cristiano Lucarelli, invece, dopo le prime due giornate un po’ ingolfate sta crescendo gradualmente, in lucidità e versatilità tattica, in autostima e cattiveria, dimostrando la capacità di imporre il proprio gioco, ma anche di adattarsi agli avversari, com’è successo sabato scorso contro il Siracusa.
Poi, la qualità e quantità dell’organico a disposizione di Lucarelli fa la differenza. Tutti titolari e tutte riserve, all’insegna di questa impostazione il mister riesce a tenere tutti sulla corsa ed a ottenere il meglio dal punto di vista caratteriale e per quanto riguarda il rendimento in campo. La formazione, quindi, potrebbe anche avere qualche aggiustamento a centrocampo e in attacco, mentre appare scontata la conferma in blocco della difesa, che ha attirato l’attenzione della stampa nazionale, con appena due reti subite in otto partite. Pisseri, Aya, Tedeschi e Bogdan, una piacevole sorpresa, sono ormai degli intoccabili. In mediana e nel reparto offensivo potrebbe esserci il solito turnover, magari con due punte in fase positiva come Russotto e Curiale per scardinare subito la difesa avversaria, assistiti a distanza ravvicinata da Mazzarani e con due esterni di qualità come Esposito e Marchese.
Al “Massimino” previsto il record di presenze stagionali: il tetto di 11.000 paganti contro il Monopoli dovrebbe essere abbondantemente superato. Il dodicesimo uomo in campo ormai da un paio di mesi è tornato titolare fisso.

Catania, Stadio Angelo Massimino, ore 20,30
CATANIA (3-5-2): Pisseri, Aya, Tedeschi, Bogdan; Esposito, Caccetta, Lodi, Mazzarani, Marchese; Russotto, Curiale. A disposizione: Martinez; Blondett, Djordjevic, Lovric, Manneh, Semenzato, Biagianti, Bucolo, Di Grazia, Fornito, Correia, Ripa, Rossetti. All. Lucarelli.
Arbitro: Viotti di Tivoli.
 

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