Calcio Catania: inizia il mese decisivo


 
 
Daniele Lo Porto

CATANIA – Adesso è veramente il caso di parlare di “finali promozione”. A cinque giornate dalla fine non ci sarà più la possibilità di rimediare ad eventuali errori e la partita contro la Juve Stabia, lunedì, alle 20,45 al Massimino, è da vincere assolutamente per restare sulla scia, ormai corta del Lecce, in evidente difficoltà, e respingere l’attacco del Trapani, in corsia di sorpasso. Cristiano Lucarelli, che oggi alle 14 sarà in sala stampa per l’incontro pre gara con la stampa, incontro che ormai ha un valore anche scaramantico perché da quando è stato ripreso, ha portato punti pesantissimi, lo sa benissimo e può puntare sul ritrovato entusiasmo di tutto l’ambiente rossazzurro e, soprattutto, di una condizione ottimale della squadra che, finalmente, sembra aver oleato alla perfezione i meccanismi e macina gioco e gol in quantità. Per certi versi in alcuni casi si è trattato della scoperta dell’acqua calda, con il posizionamento di Biagianti davanti alla linea difensiva e l’avanzamento di Lodi a più stretto contatto con le punte. Curiale sta disputando la sua migliore stagione da professionista: già 15 reti all’attivo, una in Coppa, tre regolari annullati, miglior cannoniere del girone C, possibile pezzo pregiato sul mercato estivo. Ripa ne ha fatti appena 8, due in Coppa Italia, che non sono tantissimi, ma neanche pochi perché è stato perseguitato dalla sfortuna che è la conseguenza dell’ansia da prestazione. E’ il miglior cecchino etneo in trasferta, ma sogna – in questa settimana più che mai – la prima rete al Massimino, magari proprio contro la sua ex squadra, la Juve Stabia. Chissà se mister Lucarelli non gli darà la possibilità di entrare prima del canonico ultimo quarto d’ora per poter meglio assecondare questo suo desiderio. Il nuovo equilibrio tattico del Catania non può prescindere dalla presenza dei due esterni d’attacco, le vere sorprese del 2018: Maks Barisic e Kalifa Manneh (nella foto di Filippo Galtieri da calciocatania.it). caratteristiche fisiche, atletiche, tattiche così diverse da integrarsi perfettamente. Alto, possente, potente Barisic; minuto, agile, velocissimo Manneh. Entrambi sono già nel mirino degli osservatori di numerosi club di Serie A, grazie anche alla giovane età ed agli ampi margini di miglioramento che lasciano intravedere. Manneh soprattutto, se riuscisse a divertirsi un po’ di meno quando gioca e ad essere più cattivo, sarebbe quasi perfetto. Rinunciare a loro, finchè hanno benzina nelle gambe, in questa fase, sarebbe autolesionistico. Barisic ha realizzato quattro gol nelle ultime tre partite, Manneh suona costantemente la carica e fornisce assist deliziosi.

Ieri, intanto, doppio appuntamento a Torre del grifo. In mattinata lavoro in palestra e poi funzionale in campo. Nel pomeriggio esercitazioni due contro due, 30 minuti di approfondimenti tattici ad alta intensità. Oggi pomeriggio, dopo l’appuntamento in sala video, Lucarelli dovrebbe testare la formazione titolare, riconfermato l’undici iniziale di Catanzaro, contro la formazione Berretti.

Dal Giornale di Sicilia.

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