Serie B a 19 squadre, se ne occuperà anche il governo Conte

 

 

Daniele Lo Porto

CATANIA – Il colpo di mano della Lega di serie B e della Figc diventa un caso politico e istituzionale anche a livello nazionale. Una dichiarazione del sindaco Salvo Pogliese, rilasciata in mattinata, viene ripresa nel pomeriggio, nell’incontro a Palazzo degli elefanti, dal ministro dell’Interno Matteo Salvini il quale assicura che il sottosegretario Giorgietti sta già avviando la sua attività di vigilanza.

“Non può restare impunito l’abuso di potere perpetrato ieri dalla Lega di serie B, colpevolmente ratificato dalla Figc, in spregio alle più elementari regole del diritto e del buon senso. E’ necessario ripristinare al più presto la legalità gravemente violata da opachi personaggi che popolano il mondo del calcio, forse animati da interessi poco chiari, che non esitano a farlo sprofondare nel caos e ridurlo senza più alcuna credibilità – ha dichiarato il sindaco Salvo Pogliese – . Il Governo intervenga coi poteri di vigilanza che sono in capo all’onorevole Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport, di cui apprezziamo equilibrio e determinazione, utilizzi le prerogative a lui attribuite per fare pulizia e dare un minimo di attendibilità alla gestione delle istituzioni sportive e calcistiche in particolare, delegittimate dalla prepotenza di chi non si fa scrupolo di beffare la buona fede e la passione di migliaia di cittadini attoniti per queste scellerate azioni”, aveva sollecitato il sindaco di Catania.

Da parte sua l’amministratore delegato del club etneo, Pietro Lo Monaco, che aveva intuito ciò che stava per accadere, tanto da convocare in fretta e furia una conferenza stampa a Roma, ieri è tornato sull’argomento. “Abbiamo registrato la totale mancanza di rispetto per le regole, è uno sconcio, la cosa grave è l’atteggiamento della Figc, tanto che chiederemo l’impeachment del commissario Fabbricini. Andremo avanti su tutti i fronti, non lasceremo nulla di intentato – assicura Pietro Lo Monaco -. Sono convinto che ci siamo trovati nel mezzo di un piano premeditato, organizzato in tutti i dettagli, anche temporali, da una mente occulta, messo in pratica dalla Lega di serie B con la compiacenza e la complicità della Figc. E’ auspicabile se non addirittura necessario l’intervento deciso della politica, visto che la struttura sportiva non è riuscita a darsi un autogoverno in questi anni.

Per noi società – ha aggiunto l’amministratore delegato del Catania – è un danno pazzesco e di difficile quantificazione, per iscriverci alla Serie B abbiamo uscito quasi due milioni di euro, abbiamo sottoscritto contratti ai calciatori secondo le regole della Serie B e organizzato l’organico, a cominciare dal numero degli over, sicuri di partecipare al campionato superiore. Adesso è un manicomio totale. I tempi della giustizia sportiva non ci aiutano. Tutto è stato calcolato per portare la Serie B a 19 squadre, sono stati bravi, per certi versi, ma è giusto che qualcuno paghi per tutto questo”. Alle 19 si ieri sono stati sottoscritti 5.164 abbonamenti. il Calcio Catania ha espresso sgomento, cordoglio e profonda tristezza per quanto accaduto a Genova e rivolto condoglianze ai familiari delle vittime.

La squadra, intanto, è a riposo, dopo la bella vittoria contro il Verona, tornerà ad allenarsi dopo ferragosto.

Dal Giornale di Sicilia.

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