Catania, sul mercato poche operazioni ma buone

 

 

 

CATANIA  –  Due, tre innesti al massimo, tra centrocampo e attacco. Probabilmente nelle prossime ore l’ad. rossazzurro Pietro Lo Monaco potrebbe mettere nero su bianco in alcune trattative in entrata. Nessuna rivoluzione di gennaio, quindi, ma solo qualche puntello alla squadra che nelle ultime cinque gare ha ottenuto 13 punti tornando sulla scia della Juve Stabia, con una gara da recuperare.  Campionato riaperto e di nuovo grande entusiasmo, appena raffreddato dalla pausa, per altro non gradita dal tecnico Andrea Sottil, che avrebbe voluto sfruttare lo slancio di cinque risultati utili e, soprattutto, di prestazioni finalmente convincenti sul piano della qualità di gioco espressa, per di più contro avversari di valore, come il Monopoli nell’ultima dell’anno al “Massimino”. Sulla riapertura delle liste di trasferimento il tecnico non si esprime: condivide la strategia di “perfezionare”  l’organico a disposizione e rifiuta la definizione di “mercato di riparazione”, termine senz’altro inopportuno per la seconda forza del campionato, virtualmente davanti al Trapani. La difesa, ancora una volta tra le migliori del campionato, con Pisseri e Aya sono due certezze e non solo perchè sempre presenti, dovrebbe subire solo la partenza di Scaglia, in campo complessivamente per meno di 700 minuti. Sono cresciuti, invece, nella seconda parte dell’andata Calapai e Ciancio, Esposito ha ben rimpiazzato Silvestri quando era indisponibile. Tra centrocampo e attacco potrebbe esserci qualche uscita, in prestito: almeno uno tra Barisic, Brodic e Vassallo. Sempre che arrivino gli obiettivi numero 1, cioè: Maiorino o Palumbo, a centrocampo, anche per avere  alternative tattiche in assenza di Lodi, e in avanti Di Piazza e Sarno, già compagni di squadra a Foggia, che potrebbero essere gli esterni naturali accanto a Marotta, anche per sopperire alla stagione, fino ad ora non brillantissima, di Curiale, con 3 centri in 18 presenza in campionato. Il jolly, sulla corsia esterna, dopo che Manneh ha riconquistato la maglia da titolare, resta Cristian Llama, fino ad ora penalizzato da infortuni in serie, ma sul quale Sottil e Lo Monaco sono disposti a puntare per il girone di ritorno.

Per quanto riguarda il modulo, si dovrebbe proseguire sul 4-3-3, dopo un buon inizio con 4-2-3-1 e i successivi risultati non positivi della difesa a 3.

Daniele Lo Porto

Dal Giornale di Sicilia

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