D.L.P.
CATANIA – Inizia con un allenamento pomeridiano la marcia di avvicinamento al derby contro il Siracusa, dopo due giorni di riposo. Una sosta gradita dal tecnico Cristiano Lucarelli che così ha potuto concedere ai suoi calciatori il tempo di scaricare la tensione nervosa e la fatica fisica dopo una striscia positiva di cinque vittorie consecutive che ha lanciato i rossazzurri al secondo posto in classifica.
E bene o male tutti gli atleti etnei sono stati impegnati in queste prime giornate di campionato, sia per l’opportunità offerta dai cinque cambi, sia per l’abitudine di Lucarelli di apportare sempre qualche aggiustamento alla formazione, da una partita all’altra, in relazione alle condizioni di forma dei suoi e alle caratteristiche dell’avversario. Una situazione che ha gestito fino ad ora in modo impeccabile, perché nessuno è sicuro della maglia di titolare e, di contro, non c’è nessuno relegato alla panchina, se non il povero secondo portiere Miguel Angel Martinez, al quale Passeri nella scorsa stagione non ha concesso neanche un minuto, e deve accontentarsi della Coppa Italia per sporcarsi i guantoni.
Questa filosofia di gestione del gruppo ha prodotto risultati evidenti e positivi in due casi su tutti. Andrea Russotto, ad esempio, è finalmente esploso in termini di quantità e qualità, tra gol segnati e assist per i compagni. Nelle ultime due stagioni aveva un’ansia da prestazione che gli faceva sbagliare anche le giocate più semplici, mentre questo sembra poter essere il campionato della sua affermazione in rossazzurro. L’altro caso emblematico è Andrea Mazzarani (nella foto) che in panchina sembra aver conosciuto il valore dell’umiltà. E’ di sicuro tra gli elementi di maggiore classe tecnica e intelligenza tattica, ma lo scorso anno ha sbagliato qualcosa nei momenti clou, come due calci di rigore, per eccesso di sicurezza. Adesso, pur partendo spesso dalla panchina è riuscito a concretizzare al meglio anche piccoli spicchi di partita.
Contro il Siracusa, che vuole rientrare nelle primissime posizioni e, quindi, deve vincere, il derby è già iniziato a suon di comunicati tra il presidente Cutrufo e l’a.d. rossazzurro Lo Monaco
