Caltagirone, chiudono le scuole del "Maria Ausiliatrice". Ioppolo: Territorio penalizzato"

CALTAGIRONE – “Pur non potendo entrare nel merito di determinazioni che competono alle autorità regionali delle Figlie di Maria Ausiliatrice, esorto l’Ispettoria a riconsiderare una decisione che rischia di creare una frattura fra l’assai apprezzata presenza delle suore di Maria Ausiliatrice e la città di Caltagirone, che è per vocazione generosa e comprensiva. L’Amministrazione comunale metterà in campo tutto ciò che è in suo potere, anche sollecitando la Regione siciliana a sostenere la Casa di Caltagirone, affinché il ciclo intrapreso di istruzione elementare venga condotto al suo naturale completamento senza creare traumi e smarrimento a bambini, ragazzi e alle loro famiglie”.

Lo afferma il sindaco Gino Ioppolo in relazione all’annunciata chiusura, nel glorioso Istituto  “Maria Ausiliatrice”, delle scuole di ogni ordine e grado – con l’eccezione della Materna, che sarebbe l’unica a salvarsi – a partire dall’anno scolastico 2018 – 2019. Una prospettiva, questa, a cui si oppongono con forza genitori e studenti. Attualmente l’istituto delle suore salesiane ospita, oltre alla Materna, le cinque classi di Elementare, le tre della Media e il terzo e quarto anno del liceo scientifico – indirizzo Scienze applicate. Nel contempo – aggiunge il primo cittadino di Caltagirone – è opportuno e doveroso sollecitare le famiglie affinché si valuti l’utilità dell’iscrizione di chi è nelle condizioni di farlo in questa benemerita istituzione scolastica”.

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