Caltagirone, i pazienti della Rems in visita al Museo diocesano

Caltagirone, i pazienti della Rems in visita al Museo diocesano

CALTAGIRONE – In occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità, gli ospiti della Rems (Residenza per l’esecuzione delle misura di sicurezza), hanno visitato il Museo diocesano di Caltagirone, accolti dal  vescovo della Diocesi calatina, monsignor Calogero Peri.

«Voglio ringraziare il nostro Vescovo e il direttore del Museo don Fabio Raimondi per l’accoglienza che ci hanno riservando – dichiara il direttore della Rems, Salvatore Aprile -. La bellezza, espressa soprattutto nella forma dell’opera d’arte, aiuta tutti, e così anche i nostri pazienti, a scoprire nuovi percorsi di lettura non solo delle opere, ma anche della propria vita La visita stessa al Museo favorisce inoltre l’inclusione sociale e l’autonomia personale che è uno degli obiettivi dell’iniziativa. L’altro è superare lo stigma legato al disagio mentale, e promuovere una cultura dell’accoglienza».

L’iniziativa segna l’avvio di un progetto che si sviluppa nell’ambito delle attività riabilitative svolte nella Rems. Coinvolti, in questa prima fase, 12 pazienti della struttura. La visita è stata guidata dal direttore del Museo diocesano, don Raimondi.

“Il progetto nasce dall’idea che l’arte, oltre ad essere inclusiva, è anche strumento di comunicazione prezioso in quanto veicolo di emozioni. Nell’ottica riabilitativa – spiega don Raimondi – quindi, si intende favorire un processo di integrazione del sé tramite l’osservazione di opere frutto della creatività. Il percorso vuole realizzare la possibilità per ciascun paziente della Rems di sentirsi, come gli altri cittadini, fruitori della bellezza che la città conserva e quindi promuovere l’inclusione sociale attraverso quella culturale”.

Referente delle attività progettuali è un team della Rems composto dall’assistente sociale Giusi Prete e dai tecnici della riabilitazione Giusi Ferraro e Fabiola Chiarenza.

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