Caltagirone, paziente di 101 anni con frattura di femore operata in 24 ore

Caltagirone, paziente di 101 anni con frattura di femore  operata in 24 ore

CALTAGIRONE – Una paziente di 101 anni, con frattura scomposta del collo del femore, è stata operata all’Ospedale “Gravina” dopo 24 ore dall’accesso al Pronto Soccorso e dimessa dopo 5 giorni. L’anziana signora, di Mineo, è stata ricoverata presso il reparto di Ortopedia la sera di giovedì 10 dicembre e, dopo indagini pre-operatorie e accertamento di negatività del tampone molecolare per Covid-19, venerdì 11 dicembre è stata sottoposta ad intervento chirurgico. Stamattina le dimissioni dall’UOC di Ortopedia e Traumatologia e il trasferimento presso l’UOC di Lungodegenza del nosocomio calatino per proseguire la riabilitazione. L’intervento chirurgico è stato condotto dal dr. Gabriele Mattia, con il supporto anestesiologico dei dottori Rosario Forzisi e Salvatore Floridia, dirigenti medici dell’UOC di Anestesia e Rianimazione del “Gravina”.

La paziente ha superato brillantemente l’intervento. Le sue condizioni sono buone. È autonoma e desiderosa di ritornare alla sua vita quotidiana. Così come stabilito dalle linee guida ministeriali per la gestione della frattura prossimale del femore in pazienti ultrasessantacinquenni, la paziente è stata operata tempestivamente entro 24 ore e ha iniziato il percorso riabilitativo per la riacquisizione delle autonomie nelle attività di vita quotidiana e nella mobilità, nelle prime 48 ore dall’intervento chirurgico. Non si tratta di un caso isolato. Nel corso dell’anno, grazie al coordinamento delle attività chirurgiche ortopediche del dr. Gaetano Gulino (direttore dell’UOC di Ortopedia e Traumatologia di Paternò) e al supporto della Direzione medica del Presidio, nel reparto di Ortopedia di Caltagirone, nonostante le attuali criticità d’organico e l’incidenza delle attività dedicate al Covid nel primo semestre dell’anno in corso per l’intero Ospedale calatino, si sono registrati, nel 2020, oltre 180 interventi di riduzione delle fratture di femore nell’anziano, il 70% circa dei quali eseguiti entro le 48 ore. Il dato è di gran lunga migliore rispetto a quello previsto dal regolamento del Ministero della Salute sugli standard quantitativi e qualitativi dell’assistenza ospedaliera che fissa al 60% la proporzione minima di interventi chirurgici entro 48 ore, su pazienti anziani con frattura di femore. Il grazie agli operatori e la soddisfazione per i risultati conseguiti è espressa dalla Direzione Aziendale. Tra i fattori che stanno rendendo possibile la continuità dell’attività chirurgica ortopedia nell’intera Azienda, a fronte, in particolare, dell’emergenza pandemica, vi è in primis la ridistribuzione dei dirigenti ortopedici nei Presidi carenti di personale, la conclusione delle procedure concorsuali per n. 9 dirigenti ortopedici e la loro prossima assunzione fra il mese di dicembre e il mese di gennaio del nuovo anno.

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