Caos, ripescaggi, il Catania "chiama" il governo mentre il Tribunale federale rinvia al 12 settembre

 

 

 

CATANIA – L’inizio del campionato rinviato al 15 settembre, presentazione del calendario giorno 8, dopo la decisione del Collegio di garanzia del Coni che si riunirà il 7 sulla “sentenza pro Novara”. L’assemblea delle società di Serie C si è espressa coerentemente con le esternazioni dei giorni scorsi del suo presidente Gabriele Gravina, che in queste settimane di tempesta ha mantenuto la barra dritta, con forza e coerenza. Il Catania non resta però a guardare e affianca azioni legali a quelle politiche, in una sorta di tiro incrociato verso gli autori del golpe di metà agosto: Figc e Lega di serie B. Ad alzare la voce, stavolta, è il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, che proprio in occasione dell’amichevole giocata a Paterno nei giorni scorsi, ha avuto modo, tramite lo stesso Pietro Lo Monaco, di farsi un’idea chiara e approfondita della vicenda. Il Tribunale federale nazionale, intanto,  ha respinto la richiesta di sospensiva del Catania sugli atti trasmessi alla Figc il 13 agosto. L’udienza di merito si terrà il 12 settembre.

“Nel caos dei campionati di serie B e C c’è una domanda che resta vergognosamente senza risposta: perché la riunione del Collegio di Garanzia dello Sport non può essere anticipata visto che tutta la questione nasce dal suo rinvio al 7 settembre a campionato iniziato? Mi domando poi cosa abbiano di così indifferibile i ben pagati componenti, capitanati dal mio ex collega Frattini, da non potersi riunire subito – chiede e si chiede il senatore La Russa -. Il CONI provveda oggi stesso a obbligarli a riunirsi domani o li sollevi dall’incarico, altrimenti sarà chiaro che le date e tutto il resto, sono state preordinate per realizzare un piano criminoso a danno di chi, legittimamente, aspettava la conferma (o meno) dei due giudizi precedenti. Ci sarà una ragione se anche l’Associazione Calciatori e la Lega Pro vogliono i ripescaggi e se almeno 6 società minacciano ricorsi o denunce. Chiederò oggi (ieri per chi legge) anche all’on. Giorgetti, responsabile dello sport nel governo, di pretendere questa risposta”.

Proficuo test tra Catania e Città di Messina, formazione di serie D. Sul campo centrale di Torre del grifo hanno vinto gli etnei per 8-2, 3-1 alla fine del primo tempo. Hanno segnato, nell’ordine: Aya, al secondo gol consecutivo, Curiale, Di Vincenzo (Messina) e Lodi, su rigore. Nella ripresa doppietta di Curiale, rigore trasformato da Codagnone (Messina) e poi Barisic, l’immancabile Marotta e Manneh. Amichevole importante per l’undici di Andrea Sottil che deve mantenere il ritmo partita, in queste settimane senza partite ufficiali da disputare, e prova generale confortante per il Città di Messina di mister Furnari che domenica giocherà contro la Palmese in Coppa Italia.

Reti: pt 25° Aya, 27° Curiale, 35° Di Vincenzo (CdM), 45° Lodi su rigore; st 8° Curiale, 15° Curiale, 20° Codagnone (CdM) su rigore, 29° Barisic, 40° Marotta, 44° Manneh.
Catania (4-2-3-1): Pisseri; Calapai (16°st J.Llama), Lovric (24°st Esposito), Aya (1°st Silvestri), Ciancio (16°st Marchese); G.Rizzo (24°st Bucolo), Angiulli (24°st Biagianti); Vassallo (24°st Barisic), Lodi (16°st Mujkic), C.Llama (24°st Manneh); Curiale (24°st Marotta). Allenatore: Sottil.
Città di Messina (3-5-2) – Primo tempo: Amella; Marino, Trevizan, Bombara; Silvestri, Cardia, Ferraù, Cangemi, Fragapane; Galesio, Di Vincenzo.
Secondo tempo (3-5-2): Paterniti; Bonaccorso, Trevizan (18° Dama), Bombara (18° Bellopede); Crucitti (35° Nicosia), Calcagno, Quintoni, Feuillassier (35° Fofana), Cannino (35° Di Stefano); Di Giacomo, Codagnone (39° Cafarella). Allenatore: Furnari.

 

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