Aeroporto chiuso causa cenere vulcanica

 

 

Daniele Lo Porto

CATANIA  –  Decine di voli cancellati, altri dirottati su Comiso, sia la partenza che l’arrivo, con gravi disagi per migliaia di passeggeri, costretti a ritardare i loro programmi ed a sobbarcarsi ameno un paio di ore di viaggio in più sulle quattro ruote. Tutta colpa dell’’Etna che  ha ripreso a sbuffare cenere da alcuni giorni, ma ieri, complice il vento che ha cambiato direzione e intensità, lo spazio aereo dell’aeroporto “Fontanarossa” è stato chiuso al traffico. Nessun decollo o atterraggio già dalle 13 alle 17, poi la chiusura è stata prorogata alle 11 di oggi. Almeno queste sono le previsioni decise ieri dall’Unità di crisi, ma i dati meteo vanno aggiornati in tempo reale e quindi in caso di variazioni significative si potrebbe decidere di revocare o prolungare il divieto, ma solo dopo la prossima riunione dell’Unità di crisi che si riunirà stamattina.

Lo stop ai voli da e per Catania è la conseguenza delle esplosioni stromboliane e emissioni di cenere lavica dalle bocche sommitali del vulcano. La nuova fase ha comportato l’emissione di un Vona per la chiusura dello spazio aereo sopra l’aeroporto. Lo scalo resta operativo, la stazione è cioè aperta, ma non saranno effettuati nè decolli nè  atterraggi. Facilmente immaginabili quindi i disagi per le migliaia di passeggeri che, anche nel fine settimana, giungono nello scalo siciliano. Nel pomeriggio di ieri l’ultimo velivolo a partire regolarmente è stato il  Catania-Milano Linate, Alitalia delle 14,09, poi il blocco. Il volo Air France delle 15,40 per Roma Fiumicino è partito con circa due ore di ritardo da Comiso. Sempre sullo scalo comisano sono stati dirottati alcuni arrivi: l’Air malta da malta delle 15,15, l’Air France da fiumicino delle 14,35, il Ryanair da Milano Malpensa delle 15,50 atterrato con quasi 4 ore di ritardo. Atterraggio a Comiso anche per il volo Ryanair da Bergamo delle 21,10 con circa mezz’ora di ritardo.

Gli umori dell’Etna sembrano quasi beffardi, perché hanno bloccato lo scalo etneo il giorno dopo che la SAC, la società che gestisce i servizi aeroportuali, ha diffuso i dati da record relativi al 2018. E’ stato, infatti, sfiorato il tetto dei i 10 milioni di passeggeri, con un trend di crescita rispetto all’anno precedente di quasi il 9%. “Fontanarossa” è in assoluto il quinto aeroporto italiano per traffico passeggeri, precede Milano Linate, ed ha superato Napoli, il risultato è frutto di una politica di apertura non solo alle compagnie low cost, ma anche a nuove rotte internazionali.

La stessa SAC consiglia a chi deve imbarcarsi per o da Catania di informarsi sullo stato del proprio volo con le compagnie aeree. Informazioni sull’operatività generale dell’aeroporto sono disponibili sul sito ufficiale dello scalo, www.aeroporto.catania.it e sui profili Facebook e Twitter dell’aeroporto.

Dal Giornale di Sicilia

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