SAC, sospetti sul nuovo Cda e il Codacons chiede l'accesso agli atti

SAC, sospetti sul nuovo Cda e il Codacons chiede l'accesso agli atti

CATANIA – Il Codacons ad alzo zero sul nuovo Consiglio di amministrazione della Sac, la società che gestisce i servizi aeroportuali di fontanarossa, eletto nei giorni scorsi. L’associazione di consumatori, sempre molto attenta e critica sull’attività della Camera di commercio del Sud Est e delle dinamiche che riguardano lo scalo etneo, ha presentato una istanza di accesso agli atti. Per valutare se la procedura di individuazione e nomina del Cda è stata corretta è stata inoltrata una domanda alla stessa SAC, alla Camera di Commercio del Sud Est , alla Regione Siciliana, all’IRSAP, alla Città Metropolitana di Catania, al Libero Consorzio Comunale di Siracusa, al Ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli e al Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio. In pratica agli Enti che hanno potere decisionale o di controllo sulla società di gestione che, a breve, dovrà essere privatizzata.

Il Codacons “chiede accesso a tutta la documentazione acquisita/depositata nel procedimento di designazione nonché dei verbali delle sedute a seguito delle quali la Giunta Camerale ha prima richiesto, poi ricevuto ed infine designato i componenti, Curricula dei designati, con ostensione documentale degli atti e documenti che hanno disciplinato la fase di individuazione e di designazione dei candidati”. L’associazione visionerà tutta la documentazione e, in caso di opacità, assenza di requisiti dei nominati o irregolarità delle procedure, impugnerà i provvedimenti di nomina dei vertici aeroportuali nelle opportune sedi al fine di ottenerne l’annullamento. Insomma, una sorta di dichiarazione di guerra nei confronti della nuova governace della SAC. Dal fronte sindacale e imprenditoriale, invece, arrivano segnali di ben altro tenore. “Al nuovo presidente Sandro Gambuzza ed al riconfermato amministratore unico Nico Torrisi, porgiamo i complimenti per la nomina nonché gli auguri di buon lavoro. Si tratta di scelte che riteniamo strategiche per lo sviluppo del sistema aeroportuale del sud – est, soprattutto in questa fase particolare in cui lo scalo di Catania sta ottenendo ottimi risultati e c’è da potenziare quello di Comiso. Siamo convinti che il dialogo con i lavoratori sia fondamentale per il futuro e per le scelte che si andranno a presto determinare, anche in relazione alla privatizzazione della società. Con l’avvio di questo nuovo triennio, come Ugl – dichiara il segretario generale, Giovanni Musumeci  -non possiamo che auspicare una rinnovata sinergia nell’interesse della crescita dei due scali aeroportuali, basi principali per l’incremento turistico ed economico del nostro territorio ”. Il presidente di Confimprese Catania, Giovanni Mirulla, esprime apprezzamento ed augura buon lavoro al nuovo Consiglio di amministrazione della SAC “chiamato a confermare il trend di crescita registrato in questi ultimi anni, sotto l’attenta e intelligente gestione di Nico Torrisi. Lo sviluppo della scalo etneo può rappresentare una opportunità anche per le medie e piccole imprese del territorio”.

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *