Antonello Biriaco eletto presidente di Confindustria

 

 

 

Daniele Lo Porto

CATANIA – Dopo quasi due anni di “reggenza”, dalle dimissioni di Domenico Bonaccorsi di Reburdone, Confindustria ha di nuovo un presidente. Antonello Biriaco, infatti, vice presidente vicario uscente, ieri mattina è stato eletto dall’assemblea senza voti contrari, dopo che nei mesi scorsi la Giunta lo avevo proposto all’unanimità. Un’elezione, quindi, scontata, in assenza di candidature concorrenti, un segnale che legittima fortemente il nuovo presidente degli industriale catanesi che rappresenta circa 350 aziende, grandi, medie e piccole, con un numero complessivo di circa 20.000 dipendenti. Attrattività della zona industriale, riqualificazione edilizia, ricerca e innovazione, infrastrutture e logistica, finanza e incentivi per lo sviluppo sono i temi prioritari indicati dal presidente per proseguire l’azione di Confindustria a sostegno della crescita delle imprese e del rilancio del territorio.

“Siamo fortemente consapevoli della nostra missione sociale – ha dichiarato Antonello Biriaco -. Ma per creare ricchezza e occupazione abbiamo bisogno di un ecosistema amico dello sviluppo. Non chiediamo favori o assistenza, ma un contesto in cui fare impresa non sia una corsa ad ostacoli. Per la nostra area industriale, che vive ancora nel degrado, occorre una gestione amministrativa snella e ancorata ai territori, che assicuri risorse certe e spendibili. Avvio dei cantieri del Patto per Catania e “Piano Marshall” per il recupero del tessuto immobiliare – ha sottolineato il presidente degli industriali etnei – sono due operazioni fondamentali. Non solo per dare slancio alla filiera edile – ha aggiunto – che a Catania ha registrato la perdita oltre 15mila occupati, ma per attivare un processo di rigenerazione del tessuto urbano che renda la città appetibile e sicura”.

Il sindaco Salvo Pogliese, presente all’ “investitura” del neo presidente ha assicurato la massima attenzione verso i problemi della Zona industriale, come già annunciato in campagna elettorale, e la destinazione di risorse aggiuntive che deriveranno dai ribassi delle gare previste nel “Patto per Catania”. “Sono certo che svilupperemo un’azione sinergica ancora più determinata, nel comune interesse del miglioramento delle condizioni necessarie per fare impresa a Catania e creare nuove occasioni di lavoro. Il suo nuovo ruolo rappresenta una garanzia ulteriore per realizzare assieme lo sviluppo di Catania – ha dichiarato il sindaco – che noi immaginiamo, con le imprese elemento essenziale del confronto con le parti sociali. Tra i presenti, a rimarcare l’attenzione dell’organizzazione verso la realtà etnea, Elio Catania, presidente nazionale di Confindustria digitale.

Imprenditore di quinta generazione, Antonello Biriaco, 54 anni, sposato, una figlia, è amministratore di Navimec, storica azienda della cantieristica navale, fondata a Catania nel 1895 con il nome di Biriaco Cantieri Navali. In Confindustria ha ricoperto molteplici ruoli: vicepresidente vicario di Catania, presidente della sezione Metalmeccanici, membro della Giunta di Confindustria Sicilia e componente del board tecnico di Retindustria. E’ stato anche componente del CdA di Sac spa; vicepresidente di Sac Service; componente della giunta della Camera di commercio e del comitato dell’Autorità portuale. Eletti anche i vicepresidenti che lo affiancheranno nel mandato: Maria Cristina Elmi Busi (Sibeg); Francesco Caizzone (STMicroelectronics); Angelo Di Martino (F.lli Di Martino Trasporti), con il ruolo di vicario; Santi Finocchiaro (Dolfin) e Gaetano Vecchio (Cosedil). Tesoriere è stato eletto Rosario Leonardi, past president di Confindustria Catania.

Nel formulare gli auguri di buon lavoro, il segretario dell’Ugl, Giovanni Musumeci, ha ricordato che “Abbiamo una battaglia comune da portare a compimento che è quella per la riqualificazione della zona industriale, ma ci sono anche sfide importanti che ci vedranno su un unico fronte come quella dell’industria 4.0, l’avvio dei cantieri del Patto per Catania ed il rilancio occupazionale, economico e sociale del nostro territorio. Sono certo che la sinergia che torneremo a riproporre ci consentirà di raggiungere importanti obiettivi”.

“Siamo certi, anche per averne già sperimentato impegno e passione civile, che saprà essere un attento e leale interlocutore nel confronto sui temi dello sviluppo e dell’occupazione – ha dichiarato la segretaria generale della Uil etnea, Enza Meli -.La vertenza-Catania impone un accresciuto impegno comune, su cui tutte le parti sociali si misurano quotidianamente. A questa sfida la Uil non si è mai sottratta, anzi nel dialogo con istituzioni e organizzazioni del mondo del lavoro vuole adesso trovare nuovi spunti di analisi, proposta e azione per arginare il disagio e avviare il rilancio di questo territorio”.

“Sinceri auguri di buon lavoro, e di buona continuazione del percorso fin qui portato avanti, al riconfermato presidente di Confindustria Catania, Antonello Biriaco, da parte dell’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive, con cui da sempre Confindustria Catania mantiene e promuove un dialogo interlocutorio che ci auguriamo continui ad essere costruttivo e produttivo nell’ottica di un obiettivo e di un interesse comune: la rigenerazione e la valorizzazione della zona industriale di Catania per la crescita dell’economia e dello sviluppo regionale”. Lo affermano il commissario ad acta dell’Irsap Sicilia, Giovanni Perino, e il direttore, Gaetano Collura, sul voto dell’Assemblea dell’associazione industriale alla guida di Confindustria Catania.

 

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