di Anna Agata Mazzeo
CATANIA. Volge al termine con l’ultimo dei tre giorni (dal 5 al 7 maggio) al centro fieristico Le Ciminiere l’evento culturale che unisce nel capoluogo etneo, ogni anno, autori, autrici, editori, artisti e grandi interpreti con un fitto programma di momenti di approfondimento, presentazioni, workshop, mostre e tanto altro.
Ad accogliere i visitatori, al festival di risonanza internazionale, i tanti gli espositori tra i quali le librerie “Mondadori Piazza Roma” e “Libreria Cavallotto”; quest’anno l’area si arricchisce con mostre ed esposizioni uniche, oltre all’accesso ai musei presenti al Centro Fieristico Le Ciminiere.
Le mostre:
“Com’eri vestita?” – Amnesty International – un’esposizione itinerante contro gli stereotipi che colpevolizzano chi subisce uno stupro. Questa fa parte della campagna #IoLoChiedo, la quale è volta a chiedere un adeguamento della legislazione italiana alle norme internazionali, modificando l’articolo 609-bis del Codice penale per considerare reato qualsiasi atto sessuale senza consenso.
Tramite i vestiti che indossavano diverse donne durante una violenza sessuale, la mostra vuole denunciare la vittimizzazione secondaria che attribuisce loro la responsabilità dello stupro.
“Per fare un libro ci vuole un fiore” – Accademia di Belle Arti di Catania – un’esposizione di albi illustrati, progettati da docenti e studenti dei corsi di Design della comunicazione e Grafica. I progetti sono il risultato di un contest lanciato nel maggio del 2020 per celebrare il centenario della nascita di Gianni Rodari. La mostra conta circa 50 albi, che saranno esposti con la possibilità di essere liberamente letti e sfogliati da grandi e piccoli, come sicuramente avrebbe voluto Rodari.
“Poesie d’amore al primo che passa” – Mark Rain
Un fil rouge che collega tutti gli scritti, un filo logico coerente con una visione, un filo conduttore che guida per questo percorso interiore serpeggiando attraverso le stanze del Catania Book Festival. È la rappresentazione dell’esperienza umana, della visione del mondo e quindi dell’artista stesso. La componente surrealistica è fondamentale all’interno di questo viaggio che più che dare risposte vuole stimolare domande. L’artista concettuale Marco Raineri (@markrainofficial) in una performance dispensa abbracci alla cieca per gli avventori ‘ansiosi’.
Tra i ben 160 appuntamenti in programma per questa quarta edizione del Festival culturale, oggi 7 maggio, ci sarà Stefano Rapone, comico, autore e personaggio televisivo, fumettista italiano, che nella sala C1 alle ore 21 terrà il suo stand up comedy nell’ambito della rassegna proposta da Friccicore.
Ospiti anche Matteo Bianchi con “La vita di chi resta” (Mondadori); Norma Cerletti “2-Minute English” (Mondadori); Maria Edgarda Marcucci “Rabbia Proteggimi” (Rizzoli); Lorena Spampinato “Piccole cose connesse al peccato” (Feltrinelli), per citare solo alcuni degli scrittori e delle scrittrici che presenteranno oggi le loro opere al Catania Book Festival.
L’intero programma, consultabile sul sito (https://www.cataniabookfestival.com/), prevede anche importanti incontri all’insegna dell’attualità, dimostrazioni di primo soccorso, sessioni di yoga, laboratori di scrittura creativa, ecc.
Protagonista la Sicilia, che per la prima volta in assoluto, ha dato il via allo “Strega Tour”, la prima tappa nazionale del 2023 per la storica competizione della Fondazione Bellonci ospitando la ‘dozzina’ degli scrittori che concorrono al premio letterario italiano.
I dodici candidati al Premio Strega sono stati presentati da Lorena Spampinato e Mattia Insolia, venerdì 5 maggio all’interno della sala Giove, dove numerosi lettori hanno seguito la sfilata delle presentazioni e applaudito calorosamente gli autori in gara per il prestigioso premio letterario, giunto al 77 esimo anno.
Il filo conduttore dei libri in finale è indubbiamente il rapporto con la madre, il legame tra madre e figli, tra figli e genitori, passando per discussioni politiche sempre accese come il diritto all’aborto e il futuro di figli affetti da handicap quando i genitori verranno a mancare.
Presenti Silvia Ballestra, La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza);
Maria Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata (Einaudi);
Andrea Canobbio, La traversata notturna (La nave di Teseo);
Gian Marco Griffi, Ferrovie del Messico (Laurana Editore);
Vincenzo Latronico, Le perfezioni (Bompiani);
Romana Petri, Rubare la notte (Mondadori);
Rosella Postorino, Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli);
Igiaba Scego, Cassandra a Mogadiscio (Bompiani);
Andrea Tarabbia, Il continente bianco (Bollati Boringhieri);
Maddalena Vaglio Tanet, Tornare dal bosco (Marsilio);
Carmen Verde, Una minima infelicità (Neri Pozza);
Loretta Santini, direttrice editoriale di Elliot, è intervenuta a rappresentare Ada D’Adamo l’autrice di Come d’aria (Elliot), scomparsa poche settimane fa, il cui lavoro autobiografico è rimasto in gara.
“È una grande occasione per noi – dice Simone Del Pieri ideatore dell’evento – ma soprattutto per Catania, che al pari di altre grandi città ospita un evento culturale di altissimo livello.”
L’ultima giornata confermerà il successo di un evento imperdibile per gli appassionati della cultura e non solo, generando l’attesa per una, altrettanto promettente, quinta edizione.