Daniele Lo Porto
CATANIA – CASERTANA 3-0
Marcatori: 6’ st Carriero, 16’ Marotta, 35’ Curiale
CATANIA (4-3-3): Pisseri 6, Calapai 6 (42’ st Esposito sv), Aya 6, Silvestri 6, Baraye 6; Carriero 6,5 (21’ st Angiulli 6) Bucolo 6, Biagianti 6,5; Lodi 6,5 842’ st Brodic sv)Marotta 6, (21’ st Curiale 6,5), Di Piazza 6,5 (32’ st Manneh 6). A disposizione: Pulidori; Lovric, Marchese, Di Grazia, Liguori. All. Sottil 6,5
CASERTANA(4-3-3): Adamonis 5 ; Blondett 6 (44’ st Gonzalez sv), Rainone 6, Pascali 5,5, Meola 6; De Marco 6 (24’ st Romano sv) Vacca 6, Santoro 6; Padovan 5,5, Castaldo 5,5, Mancino 5. A disposizione: Zivkovic; Lorenzini, D’Angelo, Cigliano. All. Di Costanzo 6
Arbitro: D’Ascanio di Ancona
Ammonito Blondett per gioco falloso. Calci D’angolo: 4-2. Recuperi pt 1’ e st 3’ . Spettatori: 8.923 (2.015 paganti, 6.908 abbonati)
CATANIA – Prima frazione di gioco in sofferenza, ripresa sbloccata e con finale in crescendo. Stavolta Il Catania non stecca una partita importante e riduce lo svantaggio a 9 punti, con gli etnei che devono ancora recuperare la partita contro la Viterbese. Classifica, insomma, che ridà spazio alla speranza di un difficile, ma non impossibile riaggancio a condizione di non commettere ulteriori passi falsi, a cominciare dalla prossima trasferta a Trapani, mercoledì.
Sottil lascia in panchina Manneh e Curiale per fare posto a Bucolo a centrocampo e al rientrante Marotta in attacco. Lodi fa il trequartista dietro le due punte. Esordio in panchina di Andrea Di Grazia in campionato, dopo una gara in Coppa Italia, forse segnale di disgelo con la società. In Curva nord i tifosi per protesta lasciano per i primi 20 minuti i posti vuoti, la contestazione proseguirà con uno striscione più che significativo: “Rispettate la città” e nel finale del primo tempo con l’invito al patron Nino Pulvirenti di vendere la squadra. Eppure l’inizio non era stato male, con una squadra un po’ più vivace e intraprendente rispetto alle ultime gare, anche se in fase di impostazione dalla difesa la manovra è sempre lenta e macchinosa. Il Catania cerca il gol con Di Piazza e Lodi “murati” e una “spizzicata” di Biagianti di poco fuori. Finito lo sprint è la Casertana a prendere campo, anche se non riesce a creare occasioni da gol, e stringere negli ultimi 20 metri il Catania che subisce anche gli assordanti fischi dei propri tifosi. Nella ripresa cambia tutto. Risultato sbloccato dopo una insistita manovra degli etnei con palla da Marotta per Di Piazza, cross in area per Lodi e “piattone” per Carriero sotto porta, (nella foto) che devia in rete. Il 2-0 è firmato da Marotta, che così si fa perdonare qualche personalismo di troppo, che finalizza un diagonale basso di Di Piazza lanciato da Baraye. Il doppio vantaggio restituisce serenità ai rossazurri che confezionano la terza rete: verticalizzazione di Curiale che brucia sul tempo il diretto avversario e in scivolata calcia in diagonale. E la partita finisce virtualmente qui. La squadra di Sottil finisce in scioltezza e questa volta esce dal Massimino con qualche applauso.
Dal Giornale di Sicilia.