Rischio Voragine alla circonvallazione e per gli automobilisti è un'odissea. Il Comune: "SI valora a pieno ritmo per rimettre in sicurezza la strada"


 
 
Riceviamo e pubblichiamo.

CATANIA – Il caos, la paralisi quasi totale di tutto il viale Bolano e delle arterie limitrofe con appena tre vigili a regolare il lunghissimo torpedone di auto che si snodava nei pressi della rotonda a pochi passi dal nuovo ospedale Garibaldi. Per tutta la giornata di oggi la parte della circonvallazione tra Monte Po, Nesima, San Nullo e Cibali era praticamente off limits per chiunque. E tutto questo a causa di una enorme voragine che ha costretto le forze dell’ordine a chiudere una parte della rotonda e agli operai di intervenire con uomini e mezzi pesanti. Un lavoro che, se non ultimato entro oggi, potrebbe avere pericolose conseguenze domani quando migliaia di auto provenienti da Misterbianco, Paternò e dagli altri paesi dell’hinterland etneo utilizzeranno una delle principali porte d’ingresso della città di Catania per accompagnare i figli a scuola oppure per andare al lavoro. Come consigliere della municipalità di “Cibali-Trapetto Nord-San Giovanni Galermo” il sottoscritto Erio Buceti chiede immediatamente l’intervento dell’amministrazione comunale per fare in modo che simili episodi non si verifichino più. I disagi ed i problemi di oggi potevano e dovevano essere evitati. In questo contesto è fondamentale preparare un piano viario alternativo nella nostra circoscrizione che oggi è interessata da tanti cantieri e da decine e decine di buche che non lasciano scampo ai pendolari. La situazione che si è venuta a creare oggi ha visto il traffico, in entrata e in uscita da Catania, dirottato nelle arterie limitrofe al viale Bolano. Vie incapaci di smaltire un flusso veicolare tanto grande. Non solo, superato questo ostacolo, il traffico in alcuni punti era nuovamente paralizzato da tamponamenti, inversioni di marcia e manovre pericolose dovute dai soliti incoscienti che volevano evitate la rotonda di Monte Po.

In questo contesto non c’era nemmeno l’ombra di una pattuglia della polizia municipale a controllare il traffico. L’amministrazione deve dare, quindi, urgenti risposte ai cittadini. La circonvallazione è la strada più importante di Catania e con San Nullo e Cibali interessati da decine di cantieri il sottoscritto, Erio Buceti, chiede che vengano presi opportuni provvedimenti in termini di viabilità e vivibilità.

Su mobilita.org si precisa quanto segue: La chiusura della rotonda all’altezza dell’ospedale Garibaldi-Nesima avvenuta stamane non è stata detta da crolli o cedimenti, come già scritto da noi di Mobilita Catania, ma è stata disposta sono precauzionalmente. La Polizia Municipale ha provveduto all’inibizione al transito dopo la segnalazione da parte dell’impresa CMC, azienda aggiudicataria dei lavori della tratta metropolitana Nesima-Monte Po, riguardo dei cambiamenti di pressione del terreno nei pressi dell’area di cantiere.
Dalla sala di controllo della TBM (fresa meccanica a piena sezione, comunemente chiamata “talpa”) dal diametro di 10 metri, con la quale si sta costruendo e rivestendo la galleria della nuova tratta Nesima-Monte Po, operai specializzati monitorano costantemente i lavori. Lo stop preventivo è stato quindi dettato da motivi precauzionali.

E la nota del Comune: I responsabili della Metropolitana hanno avvisato stamattina l’Ufficio Traffico urbano della necessità dell’urgente chiusura al traffico di un tratto della rotatoria di Nesima della circonvallazione dopo che indagini strumentali avevano evidenziato il rischio di cedimenti stradali.
“Si è subito provveduto – ha spiegato l’assessore alla Mobilità Rosario D’Agata, recatosi sul posto con tecnici e ufficiali dei Vigili urbani tenendo costantemente informato il sindaco Enzo Bianco – a posizionare i new jersey per delimitare la zona da chiudere al traffico e diverse pattuglie della Polizia municipale sono state inviate a pattugliare l’area. La rotatoria infatti dà accesso anche al nuovo Ospedale Garibaldi dove si trovano un Pronto soccorso pediatrico e uno ostetrico. Contemporaneamente gli operai, ottanta per ogni turno, della ditta che sta realizzando il tunnel sotterraneo della Metro, hanno dato l’avvio ai lavori, sia in superficie, sia sottoterra, per la messa in sicurezza della zona al fine di evitare il rischio di cedimenti”.
I lavori dovrebbero essere conclusi tra la nottata tra domenica e lunedì e il mattino successivo.
La chiusura al traffico ha provocato lunghe file sulla circonvallazione in entrambi i sensi di marcia, e sulla via Palermo.
“Per questo motivo – ha detto D’Agata – consigliamo di non passare dalla rotatoria fino al pomeriggio di domani preferendo percorsi alternativi come per esempio la tangenziale. Chi deve poi raggiungere Monte Po, potrebbe utilizzare la strada che conduce da San Giorgio a quel quartiere”.
D’Agata ha concluso annunciando che la zona sarà presidiata anche di notte dalla Polizia municipale e ha chiesto scusa per i disagi “ma si è trattato – ha detto – di una scelta obbligata per garantire il massimo della sicurezza ai cittadini”.

 
 

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