Le cooperative preoccupate per le nuove regole di erogazione dei servizi agli alunni disabili

Le cooperative preoccupate per le nuove regole di erogazione dei servizi agli alunni disabili

CATANIA – “Prendiamo atto dei primi due avvisi emanati nella giornata del 30 luglio 2019, che seguono il Decreto n. 159 del 26 luglio scorso, con il quale la Città Metropolitana di Catania decide di stravolgere le regole di erogazione dei servizi agli alunni disabili introducendo modalità che rendono oggettivamente difficile la partecipazione di molte imprese” così si esprimono i Presidenti di AGCI, CONFCOOPERATIVE, LEGACOOP, UNICOOP, UNCI dopo aver appreso la notizia della pubblicazione dei primi avvisi riguardanti i servizi socio-assistenziali per gli alunni delle scuole medie superiori.

“Alcuni degli elementi introdotti nell’atto d’indirizzo, predisposto dal dirigente del settore, dott. De Salvo – continuano i Presidenti delle Centrali Cooperative – sono palesemente contraddittori, e tendono a destrutturare un sistema, che funziona da tempo, oltreché a mettere a rischio il livello stesso dei servizi. Nello specifico avviso del 30 luglio ricompaiono, a distanza di un anno e dopo la nostra dura contestazione fidejussioni esose e ingiustificate, a fronte di una prospettiva di lavoro piuttosto incerta”.

“Inoltre, nello stesso atto d’indirizzo del Sindaco Metropolitano si profilano servizi erogati da singoli professionisti senza alcuna organizzazione alle spalle. Ci chiediamo chi assisterà i ragazzi quando fisiologicamente i singoli professionisti incaricati si assenteranno anche per una semplice influenza o lasceranno l’incarico in vista di altri lavori? A chi interessa lo spezzettamento dei servizi? E perché il bando pubblicato adesso, con scadenza il 16 agosto, e non sei mesi fa, quando avrebbe dato ai partecipanti il tempo necessario?  E c’è un dato che ci fa pensare: la stessa dinamica, poi rientrata, l’abbiamo vissuta allo fine del mese di luglio dello scorso anno, è un caso? O siamo davanti ad un nuovo tentativo di blitz ferragostano da parte degli uffici? E perché tutto questo senza alcun confronto?

“Attendiamo allora – concludono i Presidenti di AGCI, CONFCOOPERATIVE, LEGACOOP, UNICOOP, UNCI – di  essere convocati dal Sindaco della Città Metropolitana on. Pogliese, al quale abbiamo chiesto un incontro urgente per discutere di questo argomento oltreché al tema delicatissimo delle comunità dei minori stranieri non accompagnati contrattualizzate col Comune di Catania e, nelle more, abbiamo già convocato le cooperative interessate per avviare tutte le iniziative a tutela, sia in termini sindacali che legali.

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