D.L.P.
CATANIA – Sarà un lunedì intenso per i segretari provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl che si riuniranno alle 9,30 nella sede della Confederazione generale del lavoro per gli attivi unitari con all’ordine del giorno la situazione alla luce del dissesto deliberato al Comune di Catania. Non è escluso che possa essere proclamato lo sciopero generale cittadino, molto dipenderà dal confronto, finalmente accordato, che si terrà nel pomeriggio con il sindaco Salvo Pogliese. Giacomo Rota, Maurizio Attanasio, Enza Meli, Giovanni Musumeci chiederanno al sindaco di conoscere la strategia per gestire la crisi e condividerla, considerato che c’è grande allarme tra i dipendenti comunali, delle aziende partecipate, delle cooperative sociali e delle imprese fornitrici di beni e servizi. I sindacati chiedono, inoltre, di conoscere come la Giunta intenda combattere l’evasione fiscale che in città ha assunto proporzioni più che allarmanti (la Tari viene pagata da meno del 40% dei catanesi) tanto da incidere pesantemente sui conti in rosso. Su questo fronte, nella prossima finanziaria dovrebbe essere approvato (sarà posta la fiducia) l’emendamento che consentirà agli Enti locali di inserire nella bolletta dell’Enel la Tari in modo da ridurre drasticamente l’evasione. Giovedì pomeriggio, inoltre, i sindacati saranno ricevuti dal prefetto Claudio Sammartino al quale chiederanno di sollecitare gli interventi annunciati dal Governo e dalla Regione siciliana. Infine, mercoledì prossimo, alle 18.30, la seduta straordinaria del Consiglio comunale con all’ordine del giorno l’adozione del bilancio consolidato del 2017 e la dichiarazione di dissesto economico finanziario dell’Ente, ultimo atto formale.
Dal Giornale di Sicilia