Contro il Monopoli per chiudere in bellezza il 2018

 

 

 

Daniele Lo Porto

CATANIA  –  Le ultime due vittorie consecutive e il pareggio della Juve Stabia hanno riaperto il campionato. I rossazzurri hanno ritrovato entusiasmo e autostima, merito anche del tiraccio da tre punti di Nicola Calapai a Rieti. Il  messinese con tre centri, due consecutivi, in 14 partite ha spodestato Silvestri dalla classifica di difensore-goleador, ma soprattutto ha dimostrato che la porta avversaria va cercata anche dalla distanza, assumendosi la responsabilità della conclusione, senza necessariamente aspettare l’assist negli ultimi  dieci-quindici metri. Forse l’ennesimo gol di Calapai è anche un segnale per mister Andrea Sottil che in alcuni frangenti del campionato ha preferito, forse a torto, dirottarlo in panchina. Oggi pomeriggio, comunque, la maglia di titolare per il numero 26 è assicurata, mentre Esposito sostituirà proprio di Silvestri, messo ko da una distorsione che si è procurato nell’ultima trasferta.

Siamo in un ottimo momento, in crescita e in salute. Conosciamo l’avversario, allenato bene e molto veloce davanti, ma con punti deboli che dovremo colpire – ha dichiarato il tecnico Sottil in sala stampa -.. Per noi è come una finalissima prima della sosta, e dovremo entrare pimpanti sfoggiando tutte le motivazioni che abbiamo, comportandoci da Catania per finire bene l’anno e migliorare la classifica”. Indisponibili  Baraye e Barisic, rientra Bucolo.

Catania, stadio “Angelo Massimino”, ore 16,30

CATANIA (4-3-3): Pisseri, Calapai, Aya, Esposito, Ciancio; Rizzo G., Lodi, Biagianti, Manneh, Curiale, Marotta. A disposizione. Pulidori; Lovirc, Scaglia, Angiulli, Bucolo, Llama, Barisic, Brodic, Mujkic, Vassallo. All. Sottil

MONOPOLI (3-5-2): Pissardo; Bei, De Franco, Gatti; Fabris, Montinaro, Maimone, Scoppa, Donnarumma; Sounas, Mendicino. A disposizione:  Saloni, Ferrara, Mercadante, Mangione, Paolucci, Rota, Mangni, Mavretic, Zampa, Pierfederici, Berardi, Gerardi. Al.. Scienza.

Arbitro:   Garofalo di Torre del greco

Dal Giornale di Sicilia

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