Daniele Lo Porto
CATANIA – Etnei svogliati, Cosenza più determinato tanto da ottenere una insperata alla vigilia qualificazione agli Ottavi di Coppa Italia. Brutta prestazione per l’undici di Lucarelli distratto in difesa, lento e prevedibile a centrocampo, innocuo in attacco, a parte qualche sporadica e velleitaria conclusione soprattutto nel finale, ma senza la necessaria cattiveria.
Ampio turnover tra i rossazzurri. Chance per Martinez, Esposito, Lovric, Fornito, Correia e Rossetti. Cosenza più intraprendente nel primo tempo, Catania un po’ svogliato. Gran parata di Martinez su Collocalo su una traiettoria all’incrocio. Risultato sbloccato da una “volè” di Liguori all’incrocio, su indecisione della difesa etnea e poi raddoppia da posizione angolata sfruttando un’altra distrazione dei rosazzurri. Riapre la partita un tocco di Russotto su una mancata presa del portiere, ma i cambi complessivamente non incidono sull’andamento dell’incontro. Qualche accelerazione del Catania nel finale, salvataggio sulla linea negli ultimi secondi, ma partita segnata negativamente fin dall’inizio. Un mezzo risveglio troppo tardivo.
“Abbiamo commesso delle ingenuità che abbiamo pagato a caro prezzo – dichiara in sala stampa il tecnico del Catania, Cristiano Lucarelli -. Si può perdere contro una squadra che è scesa in campo con giocatori di valori, al di là della classifica. Purtroppo usciamo dalla Coppa, mi dispiace molto perché mi avrebbe permesso di far ruotare la rosa. Io volevo vincerla la competizione e invece usciamo. Dispiace anche per i tifosi. Ripa non ha fatto una buona prestazione, ma deve lavorare come tanti altri per portarlo a migliore condizione. Contro l’Akragas non sarà una partita facile, l’anno scorso è stata la bestia nera del Catania, bisognerà fare molta attenzione”.
Il catanese Saro Bucolo guarda avanti: “Abbiamo perso un’occasione, ma non abbiamo nulla da rimproverarci. L’episodio non ci è girato a favore, c’è tanto rammarico, ma ormai è andata. Ora subito a lavoro e concentriamo sull’Akragas, non sarà facile. Non dobbiamo guardare la classifica, ce la giocheremo fino alla fine con Lecce e Trapani”.
CATANIA – COSENZA 1-2
Marcatore: 11’ e 31’ st Liguori; 33’ Russotto
CATANIA (4-3-3): Martinez 6,5, Esposito 6,5, Lovric 6 (20’ st Manneh 6,5) Tedeschi 6,5, Djordjevic 6; Mazzarani 6, Bucalo 6, Fornito 6 (40′ st Di Grazia sv); Correia 5, Ripa 5, Rossetti 5,5 (30’ st Russotto 6,5). A disposizione: Pisseri; Semenzato, Aya, Bogdan, Marchese, Caccetta, Lodi, Biagianti, Curiale. All. Lucarelli 5.
Cosenza (4-3-1-2): Saracco 5,5; Boniotti 6, Pasqualoni 6, Pascali 6, Pinna 6,5; Collocolo 6,5 (30’ st Corsi 6), Loviso 6, Trovato 6; Braccini 5,5; Mendicino 6 (15’ st Baclet 6), Liguori 7. A disposizione: Perina, Corsi, Idda, Palmiero, Calamai, Gaudio, Iudicelli, Greco, Mungo, Statella. All. Braglia 6,5.
Arbitro: Zingarelli di Siena 5,5
Ammoniti Russotto per proteste, Pasqualoni per gioco falloso. Spettatori 2.500 circa. Calci d’angolo 6-1. recuperi pt 0′ e st 4′ .
(*dlp*)
Daniele Lo Porto