Daniele Lo Porto
CATANIA – Settimana carica di tensione. Dalle polemiche a distanza con la dirigenza del Lecce fino alla “convocazione” fissata per domani da parte della Lega che vuole “ammonire” l’ ad. rossazzurro Pietro Lo Monaco. E la partita con il Cosenza diventa delicatissima perché si deve giocare solo per i tre punti (soprattutto dopo la vittoria del Lecce a Bisceglie), pur sapendo che gli avversari attraversano un buon momento e il loro tecnico, l’ex etneo Piero Braglia, dichiara senza mezzi termini “che vuole rompere le scatole al Catania”. Insomma, il nemico peggiore può essere l’ansia da prestazione.
Il tecnico Cristiano Lucarelli in settimana ha recupero Bogdan, Bucolo e Marchese: adesso ha di nuovo problemi di abbondanza. Modulo probabile il 3-5-2, con la riconferma in avanti della coppia Ripa-Curiale, mentre Mazzarani e Di Grazia sono pronti ad entrare a partita in corso. Ballottaggio tra Porcino e Marchese sulla corsia esterna sinistra a centrocampo. Previsto bel tempo: bisognerà riempire il Massimino per dare il massimo sostegno alla squadra.
Catania, Stadio Angelo Massimino, ore 16,30
CATANIA (3-5-2): Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan; Esposito, Fornito, Lodi, Biagianti, Porcino; Curiale, Ripa. A disposizione: Martinez; Blondett, Manneh, Marchese, Semenzato, Bucolo, Di Grazia, Mazzarani, Rizzo, Barisic, Brodic. All. Lucarelli.
COENZA (3-5-1-1): Saracco; Idda, Ramos, Pascali, Corsi, Palmiero, Bruccini, Calamai, D’Orazio; Mungo; Baclet. A disposizione: Zommers; Pasqualoni, Boniotti, Camigliano, Trovato, Tutino, Okereke, Perez. All. Braglia.
Arbitro. Sozza di Seregno.
Dal Giornale di Sicilia
