Patteggiano la condanna i cinesi falsi giapponesi


 
 

CATANIA – Si è conclusa la vicenda processuale di WU Xiao Qin (di anni 26) e ZHENG Bin Long (di anni 25), entrambi di nazionalità cinese che, pochi giorni fa, sono stati fermati nell’aeroporto di Catania perché, in procinto di imbarcarsi su un volo per Londra, hanno esibito dei passaporti falsi giapponesi. Sabato scorso, innanzi la Terza Sezione Penale del Tribunale di Catania,  nella persona del Giudice Consuelo Corrao, si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto e del giudizio direttissimo dei due giovani asiatici, difesi dallo Studio Lipera, avv. Luca Tancredi Lipera e avv. Salvatore Cavallaro.

Alla predetta udienza, il Giudice, previo parere favorevole del Pubblico Ministero, ha accolto la richiesta di patteggiamento con il beneficio della sospensione condizionale della pena, avanzata dai difensori dei due giovani asiatici, disponendo, altresì, l’immediata scarcerazione degli stessi. Questo il commento dei difensori: “E’ stato messo un punto alla vicenda che ha visto coinvolti i due giovani cinesi, i quali non sono assolutamente dei criminali ma hanno agito, forse troppo ingenuamente, spinti dal grande desiderio di tentare la fortuna e cercare di lavorare nel Regno Unito”.

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *