CATANIA – Sei giornalisti ci raccontano la mafia insegnandoci a raccontarla. Sei laboratori di tre ore ciascuno, con la rievocazione e l’analisi di inchieste e articoli esemplari, recenti e del passato, dal maxiprocesso di Palermo fino al “sistema Montante”. Sei incontri per capire l’evoluzione delle mafie e soprattutto per capire come raccontarle. Si lavorerà sui reportage prescelti approfondendone le modalità di realizzazione: le forme della scrittura, le tecniche d’intervista, il ruolo dello sguardo e dell’ascolto, la scelta del linguaggio, il montaggio giornalistico, la sfida tra intuito e disciplina, le insidie, i rischi, gli ostacoli, gli errori.
Diciotto ore insieme ad alcuni dei protagonisti del giornalismo d’inchiesta in Italia, con le loro storie, le esperienze e gli insegnamenti, tra stili, strutture narrative e linguaggi espressivi differenti. Per saperne di più sulle mafie, sul racconto che già ne è stato fatto, su quelli che restano da fare. E per scriverne meglio.
Il programma del laboratorio prevede:
15 marzo
Il big bang: il maxiprocesso di Palermo con Antonio Roccuzzo
22 marzo
La caduta degli dei: da Riina a Messina Denaro con Attilio Bolzoni
29 marzo
Giornalisti senza tessera: Impastato e Rostagno con Claudio Fava
11 aprile
Il racconto che non c’era: I Siciliani con Miki Gambino
12 aprile
Lo spirito del tempo: il sistema Montante con Salvo Palazzolo
19 aprile
La linea della palma: il nord della mafia con Giovanni Tizian
Il laboratorio si terrà presso la libreria Prampolini a Catania, in via Vittorio Emanuele II, 333 dalle 15.30 alle 18.30
Per i giornalisti iscritti all’ordine verrà applicato uno sconto del 10% sulla quota di partecipazione