Catania, le priorità del consigliere Sangiorgio: "Lavoro, famiglia, commercio"


 
 
CATANIA – Consiglio comunale ampiamente rinnovato e ringiovanito. Tra i protagonisti di questo cambiamento generazionale, nella scuola politica di Salvo Pogliese c’è Luca Sangiorgio, praticante notaio.

E’ la sua prima esperienza da Consigliere somunale, emozionato per questa avventura piena di responsabilità?

“Naturalmente si, anche perché era da diverso tempo che la mia candidatura era in cantiere, ed abbiamo lavorato insieme a tutti i ragazzi del gruppo in questa campagna elettorale, per farci trovare pronti e preparati se ci fosse stato un esito positivo da parte dei cittadini, così è stato. Adesso toccherà a me e a tutti gli altri 35 consiglieri, lavorare con serietà e responsabilità per non tradire la fiducia che ci hanno dato gli elettori.”

Il centrodestra ha la netta maggioranza in Consiglio, questo può permettervi di lavorare nel migliore dei modi?

“Sicuramente avere una maggioranza all’interno del Consiglio è un arma in più da sfruttare per fare veramente bene, bisogna comunque riuscire a lavorare di squadra e con una mentalità che deve essere rivolta ad un lavoro a lungo termine. Abbiamo tutte le carte in regole per avviare quelle delibere e quegli atti amministrativi di impatto che i cittadini ci hanno chiesto.”

Quali secondo lei sono state le cause della netta sconfitta dell’ex sindaco Bianco e quali della schiacciante vittoria del neo sindaco Salvo Pogliese?

“Il risultato delle urne è chiaro ed inequivocabile, i cittadini hanno espresso una netta sfiducia sul lavoro di questi ultimi 5 anni di amministrazione dell’ex sindaco. Il mio pensiero è, che nelle precedenti elezioni, il popolo catanese aveva ancora una volta, dato la fiducia a Bianco per il ricordo che aveva lasciato durante il periodo, in cui, negli anni 90’, con molto entusiasmo aveva amministrato la città, entusiasmo che non si è visto in questa ultima amministrazione, barricato  nelle stanze del Palazzo, lontano dai cittadini.

Quindi se da una parte c’è stato un Sindaco lontano dal popolo, dall’altra il neo sindaco Pogliese, ha svolto una campagna elettorale dove si è trovato sempre a contatto con tutti i cittadini, ha ascoltato tutte le categorie e gli ordini, è entrato dentro le periferie per capire quali sono le problematiche all’interno di esse, e questo è stato apprezzato dalla popolazione che ha riposto la propria fiducia verso l’ormai nuovo sindaco

 Su quali problemi concentrerà il suo lavoro in Consiglio?

 Vorrei intanto fare una premessa: se si pensa che un Consigliere non può fare davvero qualcosa di significativo perché è solo una delle 36 pedine in gioco si sbaglia, perché sono assolutamente convinto che,  ogni singolo consigliere può incidere sull’attività amministrativa della città. Le mie priorità sono quelle del programma che ho proposto ad i cittadini durante la mia campagna elettorale, quindi: le politiche a favore della famiglia, politiche a favore del rilancio del commercio, del riuscire a creare occasioni nel mondo del lavoro, non soltanto per i giovani, ma anche per quelle persone, che purtroppo hanno perso il lavoro in età avanzata e non riescono più a trovarne uno.

Le dirette streaming durante i consigli comunali, ed una pagina all’interno del sito del Comune che possa monitorare l’attività di ogni singolo consigliere. Un altro punto fondamentale da attenzionare è quello del turismo, creare iniziative che possano far rilanciare questa attività sul territorio. Poi ci sono quelle emergenze sotto gli occhi di tutti che devo essere contrastate al più presto: sicurezza, viabilità, rifiuti.”

Fabrizio Lo Porto

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