Catania - Lecce 3-0 Il Catania è tornato


 

CATANIA – Vittoria doveva essere e vittoria è stata. netta, chiara, convincete. Al termine di una partita dura, aspra, cattiva, agonisticamente più impegnativa che sul piano tattico. Finalmente la squadra di Lucarelli ha mostrato le palle, piuttosto che perderle mollemente a centrocampo o in difesa. Il tecnico si è affidato alla vecchia guardia (Biagianti, Marchese, Lodi) e non è stato tradito. Le curve hanno sostenuto incessantemente, con calore gli undici in campo fin dall’inizio ed hanno continuato anche dopo il fischio dell’arbitro. Un avversario diretto è stato battuto e abbattuto con un risultato che non lascia spazio a interpretazione diverse e dietrologie. E l’espulsione di Lucarelli nella concitata rissa a fine del primo tempo, dopo un intervento killeresco di Esposito su un avversario, forse è stata la chiave di svolta perché ha ulteriormente fatto incattivire i rossazzurri che a Caserta erano stati fin tropo arrendevoli e deconcentrati. Il risultato viene sbloccato da capitan Biagianti al 20′, dopo un batti e ribatti sulla linea: la zampata sotto porta è decisiva e concretizza una superiorità territoriale netta.

Sull’ 1-0 il Lecce ha cercato di riaprire la partita, ma poi ha subito due reti in altrettanti minuti ed è andato letteralmente ko. Giornata di riscatto, quindi, per l’intera squadra, che adesso conquista una posizione di classifica più consuma alla qualità dell’organico e alle aspirazioni.  Ottimo, infatti, era stato l’impatto degli etnei sugli avversari: Lecce messo alle corde fin dall’inizio e capace solo di qualche ripartenza. .Pallonetto di piatto di Marchese, pulito e preciso,  per il 2-0, assist di Lodi, e poi corridoi di Curiale per Russotto che supera il portiere in uscita, coronando così la sua migliore prestazione in maglia rossazzurra. Costante e caloroso il sostegno delle curve.Giornata di riscatto, quindi, per l’intera squadra, che adesso conquista una posizione di classifica più consona alla qualità dell’organico e alle aspirazioni.

Catania – Lecce 3-0
 
Marcatori: pt 20’ Biagianti, st 33’ Marchese, 35’ Russotto.

CATANIA (3-5-2): Pisseri 7; Aya 6,5, Tedeschi 6, Bogdan 6 (29’ ST Blondett 6), Esposito 6,5 (16’ st Semenzato 6), Caccetta 6 (36’ Bucolo sv), Lodi 7, Biagianti 6,5 (29’ st Fornito 6), Marchese 7, Curiale 6,5, Russotto 7,5 (36’ st Di Grazia sv). A disposizione: Martinez; Manneh, Djordjevic, Mazzarani, Rossetti, Ripa, Correia, . All. Lucarelli 6,5

LECCE (4-3-3): Perucchini 7; Ciancio 6 (21’ st Tsonev 6), Cosenza 5,5, Drudi 6,5, Di Matteo 5, Armellino 6, Arrigoni 6 (5’ st Pacilli 6), Mancosu 6, Lepore 6.5, Caturano 5,5, Torromino 6,5. A disposizione: Chironi, Vicino; Gambardella, Riccardi, Marino, Valeri, Megelaitis, Lezzi, , Dubickas. All. Rizzo 6.

Arbitro: Massimi di Termoli 5,5
Ammoniti: Fornito, Cosenza, Drudi per gioco falloso, Perrucchini per proteste. Espulso al 44’ pt Lucarelli. Recuperi pt 1’ e st 3’. Calcio d’angolo 1-3. Spettatori 8.000 circa.

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