Catania -Matera 1-1 Occasione sprecata ma anche sconfitta evitata


 
 
CATANIA – MATERA 1-1
Marcatore 12’ st Sartore, 26’ Curiale.

CATANIA (4-3-3): Pisseri 5,5; Esposito 6 (14’ st Semenzato 6), Aya 6, Bogdan 6 (36’ st Tedeschi 6), Marchese 6,5; Caccetta 6, Lodi 6,5, Mazzarani 5,5 (14’ st Ripa 5); Russotto 6 (42’ pt Fornito 6), Curiale 6,5, Di Grazia 6 (36 st Rossetti 5,5). A disposizione: Martinez; Lovric, Manneh; Biagianti, Bucolo; Correia. All. Lucarelli 5.

Matera (4-3-3): Tonti 6; Calandra 6, Scognamillo 6,5, De Franco 6,5, Sernicola 6; Casoli 6,5, De Falco 6,5, Urso 6; Strabelli 6,5, Giovinco 6,5 (27’ st Duganozic 5,5), Sartore 6,5 (21’ st Corado 6) . A disposizione: Golubovic, Mittica; Buschiazzo, Maimone, Dammacco. All. Auteri 7

Arbitro: Perotti di Legnano 5
Ammoniti De Falco ed Esposito per reciproche scorrettezze; Bogdan, Urso, Aya per gioco falloso. Calcio d’angolo 2-3. Recuperi pt 4’ e st 5’ .Spettatori 6.000 circa

CATANIA – La squadra di Cristiano Lucarelli  non sfrutta l’occasione del doppio pareggio di Lecce e Trapani per guadagnare qualcosa in classifica e perde l’appuntamento con l’atteso riscatto  dopo la sconfitta di Trapani. Ma ha addirittura rischiato di perdere una partita che è riuscita a pareggiare solo con grande determinazione e tanta, tanta  fatica.

Il Catania ha disputato una prestazione generosa

ma è apparso per lunghi tratti in difficoltà contro una formazione ben messa in campo e in grado di giocare su ritmi intensi per quasi 100 minuti, senza alcun timore reverenziale nei confronti di una delle formazioni più quotate del girone.

Lucarelli deve rinunciare a Biagianti, per problemi fisici, ma butta nella mischia Russotto (che uscirà in barella dopo 42 minuti) e Curiale, anche loro non al meglio. Mazzarani a centrocampo, Di Grazia nel tridente offensivo. Auteri rimodula la sua squadra a specchio: 4-3-3. Atteggiamento aggressivo fin dall’inizio e etnei spesso alle corde. La partita si gioca a viso aperto, come da dichiarazioni della vigilia. Opportunità da una parte e dall’altra, con i portieri impegnati più volte. Il Catania va anche in gol con Curiale al 16’ dopo un gioco di prestigio di Di Grazia, ma è in fuorigioco. Dalla parte opposta Giovinco e Strambelli al tiro senza pensarci due volte. Intanto Mazzarani avanza la sua posizione, dopo l’uscita di Russotto sostituito da Fornito.
Nella ripresa Di Grazia in rovesciata calcio alto da pochi metri. Dalla parte opposta ennesima verticalizzazione in velocità del Matera concluso con

un tiro preciso di Sartore a fil di palo sulla destra di Pisseri in ritardo

E il portiere etneo è in netto ritardo anche sulla punizione di Giovinco al 19’ respinta in pieno dal palo.
Al 26′ il pareggio di Curiale che interrompe un affannoso rinvio del Matera e calcia dal limite.
Partita su livello agonistici e atletici intensi anche nella parte finale della gara, con entrambe le formazioni non soddisfatte dal pareggio e alla ricerca della seconda rete. Catania generosamente in avanti, ma con troppi errori in fase di palleggio, il Matera continua a giocare per ottenere il risultato pieno. I rossazzurri vanno vicinissimi al raddoppio con una deviazione in mischia di Lodi al 42’, spinta in angolo dal portiere avversario.
Finale addirittura in dieci uomini per gli etnei. Lodi esce in barella dopo una rovinosa caduta, spinto da un avversario, mentre gestiva una ripartenza.

Botta alla spalla che fa preoccupare

Risultato negativo, in sostanza, per il Catania, condizionato in parte anche dalla pessima direzione arbitrale.

Daniele Lo Porto

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