Catania-Matera 3-0 per rinuncia

 

 

CATANIA –Atmosfera surreale al “Massimino”: stadio illuminato, servizio d’ordine come sempre, piazza Spedini “blindata” ma appena una decina di tifosi in Curva nord, per il resto tribune deserte e atleti rossazzurri vestiti negli spogliatoi per aspettare i fatidici 45 minuti necessari da regolamento, trascorsi i quali l’arbitro Pashuku di Albano Laziale ha compilato il referto che darà il 3-0 a tavolino al Catania. “Speravamo nel rinvio, ma né la Lega né il Catania hanno voluto. Non mi sembrava il caso di umiliare ulteriormente iragazzi mandandoli a prendere 5-6 gol – ha spiegato il presidente del Matera, Rosario Lamberti -. La trasferta sarebbe costata 2.800 euro, molto meno che giocare in casa”.  Questo ennesimo “stop” forzato  non è stato accolto favorevolmente dall’ad. etneo, Pietro Lo Monaco: “Ci avrebbe fatto bene giocare dopo la sconfitta col Siracusa. Il caso Matera è figlio del disastro commesso questa estate”.

Alle 15 di oggi la squadra si allenerà a Torre del grifo in vista della partita di domenica prossima contro il Rende, avversario che si preannuncia difficile. Per quella data il tecnico Sottil spera di poter recuperare almeno Ciancio o Rizzo. Nelle prossime ore potrebbe scaturire qualche novità di mercato. Sembra, infatti, ormai fatta per Vincenzo Sarno.

  D.L.P.

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