|Daniele Lo Porto|
CATANIA – Aperto da alcune settimane è stato già danneggiato. Cicche, cartacce, scritte a matita sulle panche e slungo le colonne, non veri e propri atti di vandalismo, ma sicuramente segnali di disattenzione per uno il più grande patrimonio monumentale della città: l’ex monastero dei Benedettini, una delle più belle sedi universitarie d’Italia. E’ stato deciso, di conseguenza, di limitare l’apertura del chiostro per renderlo fruibile a universitari e turisti solo dalle 15 alle 17 e sotto l’attenta sorveglianza del personale di custodia, in modo da evitare ulteriori danni.
Saranno, inoltre, affissi dei cartelli per invitare tutti ad un comportamento di maggiore rispetto verso l’edifico barocco che a pieno titolo ha contribuito affinché il centro storico di Catania venisse inserito tra i patrimoni dell’umanità tutelati dall’Unesco. ma piuttosto che tornare a “blindare” spazi che sono stati proprio di recente restituiti alla fruizione pubblica, sarebbe magari più utile proteggerli con un sevizio di videosorveglianza, in modo tale da scoraggiare comportamenti censurabili da parte di studenti e di parenti troppo focosi in occasione delle sessioni di laurea (tempo fa con una bottiglia di spumante venne danneggiata una colonna di un chiostro) e individuare eventuali responsabili.