Catania - Paganese 2-1 per fortuna che resiste la Vecchia guardia

 

 

 

Daniele Lo Porto

Marcatori:  7’ Capece, 8’ Biagianti, st 13’ Lodi

CATANIA (4-3-1-2): Pisseri 6; Calapai 6,5 (41’ st Esposito sv), Aya 6, Silvestri 5,5, Baraye 6,5; Biagianti 7, Lodi 7, Angiulli 6 (25’ st Carriero 6); Manneh 6,5, Curiale 5,5 (25’ st Brodic sv), Marotta 5,5 (12’ st Di Piazza 6,5). A disposizione: Pulidori, Lovric, Marchese, Valeau, Bucolo, Rizzo, Liguori. All. Sottil 6.

PAGANESE (3-5-2): Santopadre 7; Piana 6 (36’ st Tazza sv), Dellafiore 6,5, Acampora 6; Carotenuto 6,5 (46’ st Nacci sv), Capece 7, Navas 6 (36’ st Della Morte sv), Gaeta 6, Perri 6, Di Renzo 6, Parigi 6,5 (31’ st Cappiello sv). A disposizione: Galli, Gargiulo, Della Corte, Sapone, Gori. All. De Sanzo 6.

Arbitro: Curti di Milano 6.

Ammoniti: Capece, Manneh e Brodic per gioco falloso. Calci d’angolo 10-3. Recuperi pt 1’e st 3. Spettatori 7.083 (1.175 biglietti venduti, incasso 10.011,20 euro.

CATANIA – La vecchia guardia, Biagianti e Lodi,  evita alla squadra rossazzurra un’altra figuraccia: anche questa vittoria, di misura, contro l’ultima in classifica, non merita particolare entusiasmo. Importanti i 3 punti, ma in attacco si continua a sbagliare troppo e la difesa appare spesso lenta e impreparata davanti alle verticalizzazioni degli avversari, in questo con tanti  titolari assenti e diversi ragazzini in campo. Nonostante tutto gli ospiti sono riusciti addirittura a passare in vantaggio a freddo, con una bella conclusione su calcio piazzato, favorita da una barriera forse non schierata alla perfezione. Bravo Biagianti, appena un minuto dopo, a pareggiare con un tiro teso , al volo, dal limite. Il Catania ha mostrato i soliti limiti in fase conclusiva, con Marotta e Curiale alquanto evanescenti e Manneh bravo nella fase di preparazione, ma non in quella conclusiva. Nella ripresa è Lodi (nella foto) a siglare la rete del definitivo 2-1 con un preciso diagonale dal vertice dell’area di rigore. Qualche opportunità per la rete del 3-1 evitata dall’attento santopadre. Da segnalare la protesta del tifo organizzato della Curva nord che ha occupato la propria postazione solo dopo 30 minuti del primo tempo e i fischi che hanno accompagnato l’undici etneo alla fine del primo tempo. Spalti desolatamente semi vuoti. “Qualcuno forse pensava che questa partita sarebbe finita con una vendemmiata di reti, ma sbagliava .  Noi sapevamo che i campani non sarebbero venuti per una scampagnata – commenta in sala stampa il tecnico Andrea Sottil -. Dopo aver recuperato lo svantaggio la prova è stata buona e non abbiamo mai rischiato, ma . dobbiamo migliorare ancora”.

Dal Giornale di Sicilia

 

1 Comment

  1. Ma quante volte lo debbo scrivere che il Catania non esiste in tutti i campi : societa`inconsistente , allenatore non all’altezza del compito affidatogli , giocatori che tirano a campare fino a quando riceveranno ” LA GRANA ” . Quello di domenica scorsa e` stato uno spettacolo indegno e offensivo verso i tifosi catanesi . E` gia` tanto che ancora spendiamo alcune nostre sensazioni per un sogno che e` svanito sin dall’inizio .

Send a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *