Daniele Lo Porto
CATANIA – E’ la struttura sportiva più grande della città, ma anche la dimostrazione più evidente di cattiva amministrazione. E’ il PalaNesima, abbandonato da quindici anni, continuamente vandalizzato, luogo ormai frequentato per attività illegali. Dopo i lavori iniziati a metà degli anni Novanta, il PalaNesima ha ospitato le Universiadi del 1997 e i Giochi mondiali militari sei anni dopo. Con gli oltre cinquemila posti a sedere, la struttura avrebbe potuto accogliere eventi sportivi internazionali come i Mondiali di scherma nel 2011 poi dirottati al Palaghiaccio del viale Kennedy, proprio perché inagibile.
Uno scempio al quale porre fine. La soluzione la propone Vincenzo Parisi, già consigliere comunale e presidente della Commissione Bilancio, che adesso interviene quale presidente del Comitato cittadino “Romolo Murri”. “L’ impianto che potrebbe diventare la casa di tantissime società sportive che operano nei territori di periferia e che, ancora adesso, non hanno un luogo dove poter far giocare centinaia di ragazzi e trovare magari il campione del futuro. L’esempio della struttura del Pala SanTeodoro potrebbe essere anche applicato pure al PalaNesima. Un percorso di recupero sviluppandolo ovviamente un passo alla volta ma cominciando con uno slancio decisivo attraverso la presenza di Palazzo degli Elefanti – dichiara Parisi -.Nell’immediato, le associazioni potrebbero assicurare un minimo di vigilanza dell’area. Controlli continui per arginare il viavai continuo di gente poco raccomandabile e, nel frattempo, dialogare con imprenditori e federazioni sportive per valutare l’affidamento della sito. Si potrebbe valutare l’idea di dividere l’impianto in vari lotti affidandoli ad enti no profit oppure ad organizzazioni specifiche”.
Abbiamo cercato l’assessore allo Sport, Sergio Parisi, per conoscere le intenzioni dell’Amministrazione comunale, ma non è stato possibile rintracciarlo, forse perché fuori sede.
Dal Giornale di Sicilia
