Dissesto: lunedì il Rendiconto in aula. Pogliese: "Se Governo e Regione manterranno gli impegni presto pagheremo gli stipendi"

 

 

 

Daniele Lo Porto

CATANIA – Il presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Castiglione, ha convocato in seduta d’urgenza,  lunedì 3 dicembre a partire dalle ore 18.30,  la prossima seduta del consesso cittadino. All’ordine del giorno l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2017 ai sensi dell’art. 227 del d.lgs. 267/2000. Tra le ragioni che determinano l’urgenza, per  motivi rilevanti e indilazionabili, vi è l’interesse pubblico per evitare la perdita dei trasferimenti statali che causerebbe un grave danno all’Ente, alla Città e ai dipendenti comunali. Motivazioni che per  l’art. 21 c.5 dello statuto comunale, prevedono la convocazione d’urgenza.

Governo e Regione manterranno gli impegni. Nei prossimi giorni le casse del Comune dovrebbero ricevere oltre 60 milioni di euro, se non di più, così da poter pagare stipendi arretrati e la tredicesima che di solito viene corrisposta a metà dicembre. Il sindaco Salvo Pogliese è sicuro tanto da dare la notizia “in diretta” ai segretari provinciali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl, più che preoccupati, in occasione del Consiglio regionale del sindacato dei giornalisti. Maurizio Attanasio della Cisl aveva approfittato della presenza del sindaco per ricordagli i problemi di circa 6.000 dipendenti, tra Comune e partecipate, prospettando he i fondi stanziati dalla regione potessero arrivare addirittura a gennaio. Pogliese e il presidente della regione Nello Musumeci e l’assessore agli Enti locali, Bernadette Grasso, hanno avuto un confronto diretto. La Giunta regionale ha già deliberato un contributo a fondo perduto di 10 milioni di euro, 25 milioni, invece, invece, dovrebbero essere erogati come anticipazione del contributo ordinario 2019. Il timore che la chiusura della cassa regionale a metà dicembre espresso da Attanasio è stato smentito dallo stesso Pogliese. Il provvedimento sarà votato all’Ars nei prossimi giorni, in caso di approvazione verrà pubblicato subito con una edizione straordinaria della Gazzetta ufficiale della Regione siciliana in modo da anticipare la chiusura della cassa. Il sindaco ha, fra l’altro, riconfermato il metodo della concertazione dichiarandosi disposto a incontrare i segretari delle organizzazioni dei lavoratori a breve scadenza.

Positivo anche l’incontro, durato circa un’ora, in Municipio, tra il sindaco, l’assessore Fabio Cantarella e il sottosegretario all’Interno, con delega agli Enti locali, Stefano Candiani. Il Ministero può corrispondere 29 milioni di euro appena riceverà il conto consuntivo approvato dal Consiglio comunale. Il documento contabile è già stato redatto e approvato dalla Giunta, andrà in aula già nei prossimi giorni. E’ auspicabile che non ci siano tatticismi politici e che il Consiglio si esprima favorevolmente. Candiani ha assicurato che accelererà al massimo l’iter burocratico tra Ministero dell’Interno e MEF che esercita le funzioni di cassa. Insomma, due percorsi con direzioni finale Palermo e Roma che dovrebbero restituire nel breve periodo serenità agli amministratori ed a coloro che lavorano per la macchina comunale in modo diretto o indiretto.

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