Daniele Lo Porto
Marcatore: 21’ Di Piazza,
CATANIA (4-3-3): Pisseri 6; Calapai 6, Aya 6,5, Silvestri 6, Baraye 5,5; Carriero 6(12 st Bucolo 6), Lodi 6,5 834’ st Angiulli 6), Biagianti 6,5; Manneh 6,5 (45’ st Esposito sv), Curiale 5, Di Piazza 6,5 (12’ st Barisic 6). A disposizione: Pulidori; Lovric, Marchese, Scaglia, Sarno, Brodic, Vassallo. All. Sottil 7
RENDE (3-4-3): Savelloni 6,5, Germinio 6, Minelli 6, Sabato 6; Viteritti 5,5 (45’ st Laaribi sv), Franco 5,5, Bonetto 6 (12’ st Cipolla 6), Zivkov 7; Borello 5 812’ st Negro 5,5), Vivacqua 5 (33’ st Giannotti 5), Rossini 5,5. A disposizione: Borsellini, Palermo; Calvanese, Sanzone, Maddaloni, Brignoli, Blaze. All. Modesto.6
Arbitro: Annaloro di Collegno 6
Ammoniti: Carriero, Baraye per gioco falloso. Recuperi pt 0 e st 5’ . Calcio d’angolo 2-3.
CATANIA – Primo tempo al piccolo trotto, secondo quasi un surplace e con qualche rischio di troppo. Il Catania vince ma, ancora una volta, non convince, neanche contro una squadra in crisi nera, ma che al “Massimino” ha disputato una buona gara, come aveva previsto Modesto, ed addirittura ha “rischiato” di ottenere un risultato positivo.
Sottil dà fiducia a Carriero, seconda gara da titolare, e a Di Piazza, in campo fin dal primo minuto, dopo l’esordio nel finale a Siracusa. Curiale al centro dell’attacco, privo di Marotta, a riposo dopo la “botta” subita al “De Simone”, in panchina l’ultimo arrivato Sarno e marchese, reintegrato nella rosa. Rende reduce da tre sconfitte consecutive ma non per questo battuto in partenza, anzi affronta senza timori gli etnei. Primo tempo senza grandi emozioni e giocata al trotto. Carriero solletica il palo con un tiro a lunga gittata, al 6’, poi ci prova Biagianti, sempre da fuori area: bravo Savelloni a deviare in angolo. Catania in vantaggio al 20’: cross di Lodi su punizione, quasi un corner corto, Aya svetta di testa, respinta a mani aperte del portiere ospite sui piedi di Di Piazza che sottoporta non ha difficoltà alla deviazione decisiva. Il rende passato in svantaggio perde la bussola, Manneh cerca il successo personale sul finire da 25 metri: palla saettante di poco fuori bersaglio. Nella ripresa Curiale conferma che la fortuna e la precisione non sono con lui: spreca due clamorose occasioni, al 1’ e al 25’, con solo il portiere davanti. Il Catania poteva chiudere la partita e è costretto a subire li ritorno degli avversari, clamorosa traversa di Zivkov con Pisseri fuori causa, e i fischi del “Massimino”, spazientito davanti ad un disordinato arretramento dei rossazzurri, conseguenza, forse, dell’uscita di Carriero e Di Piazza, a corto di benzina. Gli etnei perdono terreno e ridanno coraggio agli avversari. La parte finale della gara è tutta in sofferenza, con il rende costantemente proiettato in avanti alla ricerca di un pareggio possibile. Al 95’ arrivano i 3 punti, ma senza grande soddisfazione.
Dal Giornale di Sicilia.