CATANIA – RIETI  1-1 Prestazione indecente e quarto posto con vergogna

CATANIA – RIETI  1-1 Prestazione indecente e quarto posto con vergogna

Marcatori: 22’ Lodi (rigore), 31’ Cernigoi (r),

CATANIA (4-3-3: Pisseri 5; Calapai 6, Aya 5, Esposito 5, Marchese 6 (9’ st Brodic 5), Biagianti 5,5 (25’ st Bucolo 6), Lodi 6, Llama 5,5 (17’ st Valeau 6); Sarno 5,5, Curiale 5,5 (9’ st Marotta 5) , Manneh 6 (25’ st Di Piazza 5) . A disposizione: Bardini; Lovric,  Carriero, Bucolo, Liguori,  Distefano, Pecorino, Di Piazza, Mujkic. All. Novellino 5.

RIETI (3-5-2): Marcone 7; Mattia 6, Scardala 6 (1’ st Gigli 6), Delli Carri  5,5 ( 1’ st Zanchi 6) Brumat 6,5 (36’ Gualtieri sv), Marchi 6, Garofalo 6, Carpani 6, De Vito 6,5; Cernigoi 6,5 (19’ st Svidercoschi 6), Tommasone 6 (1’ st Maistro 6). A disposizione: Costa; Tiraferri,  Cericola, Criscuolo, Palma, Corinti,  Venancio. All. Capuano 7.

Arbitro: Carrione di Castellamare di Stabia 5

Ammoniti: Delli Carri, Biagianti, Carpani, Aya, Llama, Esposito  per gioco falloso. Recuperi: pt 0’ e st 3’. Calci d’angolo  7-3.

CATANIA – Prima i cori di incoraggiamento, in un Massimino semi vuoto, poi gli “olè” di derisione, alla fine bordate di fischi di delusione e rabbia dopo l’ennesima prestazione indecente del Catania. Squadra molle, priva di idee e caratterialmente fragilissima, sicuramente smontata sul piano psicologico man mano che maturava un risultato clamoroso, dal numero di reti messe a segno, a Catanzaro. E anche Novellino ci ha messo del suo smantellando la difesa con la sostituzione di Marchese per un attaccante e poi costretto a correre ai ripari buttando nella mischia Valeau per il pur volenteroso Llama. Inizio spumeggiante, forse fin troppo, degli ospiti che non sembrano giocare la loro ultima partita della stagione, ma una finale di Champions, tanto che il Catania è un po’ sorpreso e subisce una certa pressione. Pisseri interviene tempestivamente in due occasioni per salvare la sua porta. I rossazzurri, superata la sorpresa, riprendono campo. Llama e Manneh puntano sulla velocità, Curiale va a caccia di palloni giocabili in area, buoni gli inserimenti offensivi di Calapai. La rete del vantaggio scaturisce da una conclusione da fuori area di Llama intercettata con il braccio da Delli Carri. Rigore ineccepibile che Lodi trasforma col la solita traiettoria sotto l’incrocio. La squadra di Novellino prende coraggio, ma si sbilancia un po’ troppo lasciando spazio alle ripartenze degli avversari. Su una si queste tiro dal limite, deviato che diventa quasi un assist per De Vito, in posizione defilata. Pisseri è lento e incerto nell’uscita e scalcia maldestramente l’avversario. Cernigoi trasforma. Nelle ripresa entrambe le squadre possono andare in gol, ma Pisseri effettua un paio di parate determinanti e viene salvato dalla traversa su una girata improvvisa di Cernigoi, mentre Di Piazza sbaglia l’impossibile e Marcone effettua un miracoloso salvataggio su punizione velenosa di Lodi. Il risultato “condanna” il Catania al quarto posto. Ma non è una sorpresa.

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