di Maria Francesca Greco
CATANIA – Boccette di Rivotril, un farmaco antiepilettico, sono state rinvenute nel salotto di Catania, esattamente in Piazza Teatro Massimo. A denunciare la presenza di queste bottigliette di farmaco utilizzato, sono stati alcuni esercenti i quali hanno fatto esposto la segnalazione al commissario per la consulta civica di Catania Mari Cortese.
“Il fatto è gravissimo- si legge in una nota del commissario Mari Cortese- perché queste bottigliette sono state rinvenute con frequenza; Ne consegue, che l’utilizzo del farmaco in pieno centro non sia legato ad un mero utilizzo antiepilettico, come commercio vorrebbe vorrebbe dal 1975, ma ad un presunto abuso da sballo low cost, spesso combinato con alcol, cannabis e oppiacei. L’utilizzo del Rivotril- sottolinea Cortese- proprio per le sue funzioni ansiolitiche ed antiepilettiche, si ottiene gratuitamente grazie all’utilizzo di false ricette, e diventa criminoso se combinato con le sostanze poc’anzi citate. Si usa spesso, infatti, nei reati contro la persona, proprio in virtù del fatto che abolisce le funzioni cognitive di consapevolezza o, comunque, le compromette fortemente, di modo da rendere più semplice l’azione di una rapina o di un abuso sessuale. Se aggiunto alle bevande, non ne altera il sapore. Fra i gravissimi effetti, la depressione con sensibile aumento del rischio di suicidio”.
Un monito questo non solo ambientale ma anche di tipo sociale, in quanto costituisce un rischio per turisti e cittadini.
L’invito del commissario per la consulta civica è rivolto a tutti i cittadini affinché possano segnalare casi come questi per far sì che gli organi competenti possano intervenire in modo tempestivo.
Per eventuali segnalazioni scrivere a:
direttore.ambiente@comune.catania.it
pm.vigilanzaambientale@comune.catania.it
