Sanità, al Pronto soccorso del Policlinico buona la prima

 

 

D.L.P.

CATANIA – Prova del fuoco superata brillantemente per il Pronto soccorso del policlinico di Catania, aperto alle 8 di ieri, in contemporanea alla chiusura di quello storico del “Vittorio Emanuele”. Dalle 8 alle 18 al Triage sono state registrate circa 100 persone, tra queste 7 codici rosso, 3 subito portate in sala operatoria, un giovane infartuato assistito in Terapia intensiva cardiologica e 2 con problemi respiratori importanti. Si è registrata una affluenza di circa il 30-40% superiore alla media domenicale.

“Non ci siamo di certo annoiati – dichiara allentando la tensione Giuseppe Carpinteri, direttore del Pronto soccorso del Policlinico – . Scherzi a parte, abbiamo apprezzato l’ampiezza degli spazi e la migliore organizzazione del lavoro tanto da riuscire a gestire i pazienti nel migliore dei modi. Al “Vittorio Emanuele”, invece, con questa stessa utenza sarebbe stato un dramma”. L’effetto curiosità, probabilmente, ha dirottato qualche paziente che altrimenti sarebbe andato al “Garibaldi centro” o al “Cannizzaro”, questo potrebbe spiegare il perché di un afflusso maggiore, ma il trend dovrebbe normalizzarsi nei prossimi giorni. Altri elementi positivi: nessuno si è presentato al “Vittorio Emanuele”, evidentemente l’informazione è servita. Tutto nella normalità, infine, al pronto soccorso del “Garibaldi centro”, la soluzione più vicina in centro città, dove spazi e personale sono stati preparati ad accogliere una maggiore utenza, ma la temuta emergenza non si è verificata.

Dal Giornale di Sicilia

 

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