Catania spigliato contro il Cagliari che pareggia nel finale

Catania spigliato contro il Cagliari che pareggia nel finale

CATANIA – CAGLIARI 1-1

Marcatori:     9’ Curiale, st 40’ Joao Pedro

CATANIA  (4-3-3): Furlan 7; Calapai 6 (1’ st Marchese 6), Silvestri 6,5 81’ st Saporetti 5,5), Esposito 6 (1’ st Noce 6), Pinto 6 (1’ st Biondi 6); Bucolo 6,5 (14’ st Llama 6), Welbeck 6,5 (20’ st Lodi 6), Dall’Oglio 6 (1’ st Mazzarani 6); Catania 6,5 (1’ st Distefano 6, 28’ st Rossetti sv)), Curiale 6,5, Di Molfetta 6,5 (37’ pt Brodic 6, 20’ st Liguori 6)). A disposizione: De Valle; Liguori. All. Camplone 6,5.

CAGLIARI (4-3-1-2): Rafael 6;  Cacciatore 6,5 (1’ st Walukiewicz 6), Romagna 6, Pisacane 5,5 ( 32’ st Pinna sv), Mattiello 6;  Deiola 6,5 (32’ Ionita sv) Cigarini 6 (23’ st Pavoletti 6), Oliva 6; Naingollan 6,5 (23’ st Rog 6); Cerri 6,5 (32’ st Joao Pedro 6), Han 6 (1’ st Birsa 6). A disposizione: Aresti, Ciocci,  Klavan, Lykogiannis,  Ceppitelli. All. Maran 6,5

Arbitro: Rutella di Enna 6

Calci d’angolo 2-8. Recupero pt 1’ e st 4’. Spettatori: 1.000 circa.

CATANIA –  Gradevole amichevole tra la squadra etnea e quella sarda. Ritmi contenuti, pur con qualche spunto di sano agonismo, buone geometrie e buone indicazioni per entrambi i tecnici. Il Cagliari ha ottenuto nel finale la rete del pareggio, cercata con insistenza, ma fino al pallonetto di Joao Pedro, negata da Furlan in più di una occasione. Andrea Camplone schiera la formazione titolare, con l’esordio assoluto per molti neo rossazzurri. Squadra ben disposta tatticamente, con buoni fraseggi e qualche puntata in avanti pericolosa contro una formazione ben più quadrata come il Cagliari dell’ex amatissimo Rolando Maran. Applausi per il tecnico sardo protagonista del miglior piazzamento del Catania in Serie A: l’ottavo posto, prima della retrocessione in Serie B. Il Catania non ha sfigurato, ma ha dimostrato più di qualche incertezza in difesa, scavalcata regolarmente dal gioco degli avversari che riuscivano a liberare un uomo in solitudine in zona tiro.  Ottima la prestazione di Furlan e del trentottenne Emanuele Catania. Risultato sbloccato da Curiale, abile a intercettare un retropassaggio di Pisacane al portiere e a trovare il diagonale giusto da posizione angolata. Nella ripresa girandola di sostituzioni, che non alterano l’equilibrio in campo. Al 18’ traversa da distanza ravvicinata di Deola. Al 40’ preciso pallonetto di Joao Pedro sull’uscita di Furlan e, proprio allo scadere, cross basso di Llama per Mazzarani che manca la deviazione sotto porta e, subito dopo, Di Piazza vanifica una verticalizzazione tardando il tiro. Test utile per gli etnei che scenderanno in campo domani, alle 19, a Venezia per il secondo turno di Coppa Italia.  Applausi, anche alla fine, per Maran. In sala stampa il protagonista è proprio il tecnico del Cagliari: “Ringrazio la gente di Catania per l’accoglienza ricevuta.  I tifosi mi hanno accolto nel migliore dei modi. Ho visto cose buone e non buone dalla mia squadra. Il Catania ci teneva a fare bella figura, riuscendo nell’intento e concedendo pochi spazi. L’impressione che ho ricavato è che il  Catania può essere tra le protagoniste del prossimo campionato. Il mio auspicio è che la squadra rossazzurra ottenga prima di tutto il salto di categoria in Serie B, poi quello in A”.

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